^{[1] [2] [3]}Teramo – Non voleva farsi trovare, la giovane ventiduenne di Val Vomano scomparsa e per cui i familiari hanno lanciato l’allarme intorno alle 13,00 di ieri.
Squadre alpine, squadre speleologiche, una squadra cinofila, e dalle 4,00 di questa mattina anche Piergiorgio, il cane molecolare del Soccorso Alpino e Speleologico Marche che qualche anno fu utilizzato nelle ricerche anche di Yara Gambirasi: sono queste le forze impiegate dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), dalle 18,00 di ieri sera, dopo formale attivazione e con esplicita richiesta anche dei cinofili molecolari da parte della Prefettura di Teramo.
All’alba di questa mattina, il conduttore cinofilo del Cnsas, insieme a Piergiorgio, ha prelevato un campione dal letto della ragazza e da lì, incominciando le ricerche dall’ultimo punto di avvistamento, il cane ha percorso in lungo e largo i luoghi attraversati dalla giovane che, a quanto hanno riferito i conoscenti, ama camminare e ogni giorno percorre circa 15 km a piedi.

Per strade e sentieri attraversati di recente fino a quelli che risalgono anche a una settimana fa, il cane molecolare ha seguito le tracce di una persona che in realtà non voleva farsi trovare e volontariamente, forse intimorita dalla mobilitazione non solo dei tecnici del Cnsas, ma anche di Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco, ha evitato, pur avvistandoli, qualunque contatto con i soccorritori.
Trovata da un agricoltore in prossimità del bivio di Sardinara lungo la strada che collega Val Vomano a Teramo, la ragazza si è convinta a venire fuori e, in buone condizioni di salute, è stata accompagnata fino alla sua abitazione a Val Vomano.