^[1]La classe dirigente e politica aquilana è intenta nei giochini pre-elettorali, tra primarie, nomi, candidati aspiranti e in tanti già trombati prima di gareggiare. La classe dirigente e politica è muta e sorda quando chiedi conto degli immensi ritardi di tutte le opere pubbliche strombazzate in otto anni. Anzi, fa di più: risponde con un ennesimo annuncio. I lavori per il parco di9 piazza d’Armi – per 18 succosi milioni – avranno inizio tra tre mesi. Se non ci saranno ostacoli, s’intende. E quando mai non ci sono stati? Fra tre mesi faranno sapere che ce ne vorranno altri. E poi due, forse tre anni di lavori. Sommate: sono tempi biblici.
Ma ne3ssuno, neppure uno, che spieghi perché otto anni sono trascorsi. E solo il cantiere di Collemaggio è davvero partito, grazie all’ENI. Tra parentesi: in Cina alzano un grattacielo di trenta piani in due mesi. E non crolla per il terremoto.

PENSIERINO – Festa della donna archiviata, tra retorica e desolanti ripetizioni. Pensiamo: le donne sono più degli uomini ovunque, anche in Italia. Perché non comandano loro? La democrazia vorrebbe così. Se esistesse.