^[1]L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Sui vocabolari alla parola farsa vengono attribuiti due significati principali. Il primo e’ quello del genere teatrale con situazioni comiche e l’altro e’ quello di comportamento poco serio, ovvero buffonata. Chiaro quale dei due si adatti alle primarie dell’ex maggior partito della sinistra. Dopo la prima pagliacciata che frutto’ all’Italia il governo Renzi passiamo alla seconda per spianargli la strada al rientro. E’ di dominio pubblico che alle primarie hanno votato tutti, nel senso di tutti quelli che col PD non c’entrano nulla, compresi i profughi dei centri di assistenza che a malapena parlano in italiano e che dell’Italia conoscono solo Totti e Roberto Baggio o i sedicenni che diventeranno elettori tra due anni, o gli infiltrati di altri partiti e quelli che in paesi con 5000 residenti sono andati a “scrivere” Renzi in 2500 quando alle elezioni non sono mai stati piu’ di 1000. Mentre il partito si sfascia sempre piu’ somigliando moltissimo ad una succursale di forza Italia.
Tutti validi motivi per tenere lontano dal governo Renzi e chi lo sostiene.