NON VEDREMO NEPPURE L’ECLISSI DEL 21 AGOSTO –

Notti di delusione totale per chi si piazza a naso in su dal 10 agosto per cogliere almeno una o due stelle cadenti. Si guarda a nord est fino a farsi venire il torcicollo, e dal punto ideale di Perseo non spunta proprio nulla.
Gli esperti dicono di averle viste e che dovrebbero caderne almeno 150 ogni ora. Ma noi comuni osservatori del cielo non è data la soddisfazione di vedere una stella, una stellina piccola, niente di niente.
Meno male che ne abbiamo viste alcune a luglio, quando gli esperti tacevano. In compenso, gira a mille la profezia della fine del mondo il 23 settembre. Internet pullula di chiacchiere, gronda di fesserie epiche e ha già deciso che l’eclisse del 21 agosto segnerà l’inizio della fine. Un enorme pianeta che passa ogni 3.000 anni punta sulla Terra e stavolta ci farà secchi. Ha voglia la NASA a tentare di ragionae: : se fosse vero, già lo vedremmo a occhio nudo…
Invece non vediamo un beneamato tubo, neppure le stelle cadenti.
Per ora, altra delusione: l’eclisse del 21 non sarà visibile in Europa del sud. Se ne gioveranno solo negli Stati Uniti. Che, comunque, sono preoccupati per il coreano e le sue minacciate bombe. Quindi hanno davvero altrro da pensare.