Pescara – Alla vista dei carabinieri, hanno accelerato improvvisamente, cercando di sfuggire ai controlli. Protagonisti dell’episodio, scrive l’AGI, avvenuto stamani a Pescara, sono un 34enne di Collecorvino (Pescara) e un 33 enne di Atri (Teramo), nella cui auto i militari hanno rinvenuto e sequestrato una Mountain Bike del valore di circa 3.000 euro, un martello pneumatico ed un trapano, tutti risultati oggetto di furto. I due, dopo un inseguimento per le vie cittadine, sono stati bloccati ed arrestati. I malviventi, che viaggiavano a bordo di una Fiat Uno, sono stati intercettati dai carabinieri in via Tiburtina. Alla vista dei militari, hanno accelerato e sono fuggiti. I due sono stati inseguiti e non solo non hanno accennato a fermarsi, ma hanno compiuto una serie di manovre spericolate, speronando l’auto dei militari. Giunti all’incrocio tra via Stradonetto e via Tiburtina, incuranti del semaforo rosso e della fila di altre vetture in attesa, sono saliti con l’auto sul marciapiede oltrepassando il crocevia a forte velocita’ e mettendo in pericolo l’incolumita’ degli automobilisti. L’auto dei carabinieri e’ stata anche urtata da una macchina che aveva impegnato l’incrocio non accorgendosi di quanto stesse accadendo. I ladri poi hanno abbandonato la macchina nelle campagne limitrofe e sono fuggiti a piedi. Poco dopo sono stati intercettati e arrestati da una pattuglia della squadra volante. I due saranno processati domani per direttissima.