IL REGISTA DI FAMIGLIA AQUILANA CHE LA SUA CITTA’ HA SEMPRE IGNORATO -

^[1]L’Aquila – La terza rete della Rai sta dedicando in queste notti una serie di film all’opera e al talento di un grande del cinema, il regista Mario Camerini. Un protagonista della cultura italiana tra gli anni Trenta e Quaranta, di origine aquilana. Anche se la città non si è mai ricordata di lui, figlio di Camillo Camerini e appartenente ad una famiglia cittadina di avvocati e professionisti.
Camerini fu regista di cinema brillante e di buon gusto, con attori come Nazzari, Cervi Assia Noris , De Sica. Cinema che il regime fascista sosteneva e spronava, come fece per la crescita di Cinecittà. Il cinema si poteva e doveva fare, bastava non parlare di politica…
Camerini rappresenta un rilevante periodo di cultura cinefila e storica, ch e la Rai ha riportato agli spettatori, anche se soltanto nel cuore della notte.
A proposito dei tempi andati, ricordiamo che la famiglia Camerini abitava in via Garibaldi. a pochi metri della scrittrice Laudomia Bonanni. e dal pittore Remo Brindisi. eSpesso in quella strada si recava Gian Gaspare Napolitano, famoso inviato speciale giramondo, scrittore, regista, sceneggiatore.