^[1]L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Gentile Direttore, come correttamente riportato nel Suo articolo, da sempre si verificano allagamenti e sempre nei medesimi punti. E` palese che ci sono regole da rispettare quando si costruisce qualsiasi cosa, sia che si tratti di un parcheggio, di un palazzo, di una strada. E’ altrettanto ovvio che qualsiasi struttura debba essere dotata di un “corredo” a supporto, dalle fogne all’illuminazione alle vie d’accesso. Ovvero, o la storia degli allagamenti e’ una balla, ma purtroppo non lo e’, o nel corso degli anni molti se ne sono strafregati di regole, leggi, divieti, cautele. E dove cavolo sta scritto che le spese le paghi il comune con i soldi dei cittadini?
Quand’e` che qualcuno fra quanti hanno sbagliato si vedra’ presentare il conto?

P.s. nel frattempo i tombini sono intasati ovunque, manutenzione carente in ogni settore, strade dissestate a iosa. E c’e’ chi ha il coraggio di pensare ad altro per la serie “panem et circensees”.