^[1]L’area in cui emergono le isole indonesiane, e anche quelle intorno per migliaia di chilometri, è da sempre flagellata da terremoti forti o fortissimi. Come i tre che – finora – l’hanno ancora colpita coinvolgendo anche la mitica isola di Bali.
In quei luoghi confliggono placche continentali i che si spingono con apocalittica forza, dando fuoco e vita a molti vulcani sempre attivi o che lo saranno. Alcune placche entrano in subduzione con le vicine (si spingono una sotto l’altra) formando profondissime fosse oceaniche profonde fino a 10.000 metri o 11.000 come quella della isole Marianna. Lì la natura è possente e turbolenta, la terra è viva e le energie interne
inesauribili. Ecco perché terremoti forti e fortissimi laggiù e altrove ci sono e prima o poi ci saranno.