^[1]Anni fa una certa Mariastella Gelmini, ministro della scuola e dell’università, entro a gamba tesa nella storia del ridicolo italiano (un volumone) parlando di un tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso per lasciar passare i neutrini. Che secondo lei esisteva.
Ieri il ministro delle infrastrutture (quini anche strade), Toninelli, ha parlato del tunnel del Brennero, che non esiste.
Risparmiamo a chi legge un elenco di altre sciocchezze o prove di ignoranza addebitabili ai politici di ogni grado e livello. E dire che prendevano in giro il povero Razzi…
Di questo passo, a governare manderemo analfabeti e campioni di asineria, ubriaconi e affetti da demenza precoce. Almeno saranno più ingenui e innocenti, quando le spareranno grosse. Per ora ci teniamo questi che abbiamo. Che tristezza.

PENSIERINO – L’Aquila è stata cinematograficamente violentata. Fu gloriosa con Città in cinema, che però scomparve. Volteggiò con l’Accademia dell’immagine, , che finì in malora. Nel tempo è andata verso l’abbrutimento culturale. Ora rispunta la film commission, che la città ebbe per prima e perse. Speriamo che quella regionale che sta nascendo almeno sfiori le mura della città del 99. Di contentini ed etichette la gente è stufa.