^[1]E’ in partenza dalla Guyana a francese, come avevamo anticipato due mesi fa, un razzo diretto verso il pianeta Mercurio, con a bordo parti costruite a L’Aquila. Possiamo dire: da Pile, area della Thales Alenia aquilana, a Mercurio. Sono le grandi notizie che inorgogliscono. Meno male che ce ne sono ogni tanto.
La sonda europea e giapponese raggiungerà il più piccolo dei pianeti, e anche il meno conosciuto, e la missione durerà 4 anni.
Una volta in orbita attorno al pianeta più vicino al Sole, dalle temperature torride, la sonda invierà dati su esosfera, rotazione, magnetismo, densità. Quanto basta per scrivere sui libri di astronomia qualcosa di più di quanto si legga oggi. E’ una missione puramente scientifica e conoscitiva, nuove luci sul buio del nostro sapere zoppo e limitato. Fatti non foste… ricordate?
L’Italia c’è, L’Aquila pure. E’ Cultura, con la C maiuscola. Purifica l’aria di ogni giorno, ci grazia dell’asfissia della banalità. Mercurio, sii pronto: arriviamo. Anche da Pile.