^[1]L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Grazie ai soliti “rompiballe” (per qualcuno) degli ambientalisti (termine usato in modo quasi dispregiativo) scopriamo che l’ i. n. f. n. ha programmato l’istallazione di un acceleratore di particelle, definito macchina radiogena. Gia` questo basta e avanza per allarmare la gente. Ma quel che e` peggio e` il fatto che gli “esperti” definiscono la possibilita` di incidenti come accettabile quanto a percentuale che qualcosa possa avvenire. Perche` alla gente non frega un bel nulla del fatto che altri decidano se e quanto si possa rischiare con due aggravanti. In primis che dell’acqua non si parla e in secondo luogo che di tutto cio` parlino e scrivano in pochi. Troppo presi dalle scemenze relative al festival o dal produrre l’effetto eco per le balle dette dai politici, spacciate come verita` dogmatiche.