^[1]L’impegno politico del consigliere regionale Pettinari è sempre stato ispirato prima di tutto da valori sociali e umani. I tanti voti che ha preso lo confermano, e l’ultimo caso trattato è quello del disabile di Pescara prigioniero in casa per una meschina storia di scale. Da ben cinque anni.
Ci sarebbe da vergognarsi di essere abruzzesi, se non ce ne vergognassimo un po’ già da tempo.
Al consigliere coraggioso e giusto, per vergognarci un po’ meno, si chiede di andare fino in fondo. E cioè di far sapere da chi dipende una simile vicenda. Quando il l’oggetto cade, è la gravità che lo richiama. Per dire che una causa, un’origine, una colpa esistono sempre, per ogni cosa che accade.
Cinque anni sono un inflessibile dito puntato. Contro chi? Impossibile che vip e potenti se la cavino magari promettendo che provvederanno. Ci dicano chi, dove, quando e perché non hanno provveduto fino ad oggi.

PENSIERINO – Politica e burocrazia tendono sempre ad erigere cortine protettive per se stesse. Da che mondo è mondo. Si diceva che cane non morde cane. Dopo 2.000 anni di storia è sempre la morale della favola?