^[1]Fotografato un buco nero, momento storico della scienza umana. Ma cosa è un buco nero lo hanno spiegato in pochi. Buco in che cosa?
Quando parliamo di buchi immaginiamo un oggetto, una superficie, una parte di materia con un foro. Attorno al foro, cioè, pensiamo vi sia qualcosa che è stata perforata in qualche modo.
Per i buchi neri nello spazio non è così. E’ invece lo spazio (meglio dire lo spaziotempo) che si materializza in un punto del cosmo in cui la gravità diventa estrema e si concentra fino ad una singolarità, qualcosa che non è agevole immaginare. Un infinitamente piccolo che ha inghiottito tutto, comprese le radiazioni come la luce. Da una singolarità, forse, è nato lo stesso Universo in cui viviamo.
Dai buchi neri non si torna indietro e dentro di loro con la gravità, cambia anche il tempo fino ad azzerarsi. Uno scienziato ha detto: siamo arrivati alle soglie dell’inferno e alla fine dello spazio e del tempo.
Cosa c’è dall’altra parte? Enigma irrisolvibile. Forse altri luoghi e altri universi. Ma è solo alata fantasia. Neppure Einstein potrebbe rispondere.