^[1]L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Leggiamo di un nuovo colpo “notturno” dei soliti ignoti e ricominceranno i piagnistei sul forsennato sviluppo (meglio sbracamento) che ha fatto dilatare il perimetro urbano e periferico oltre ogni logica. Evmentre continuano le crociate per mettere ovunque telecamere, che si rivelano sempre inutili visto che ladri o vandali difficilmente agiscono a viso scoperto, nessuno dice che uomini e mezzi non bastavano prima e tantomeno adesso. Due o tre auto quando ne servirebbe almeno una decina Allora, visto che a L’Aquila tra “finanzieri” e alpini ci sono centinaia di uomini, dotati di armi da fuoco e mezzi idonei, non sarebbe male utilizzarne alcuni anche in attivita` di controllo del territorio in ausilio di Polizia e Carabinieri, sia di giorno che di notte.
(Ndr) – Leggendo anche di un furto da 15.000 bottiglie ad Avezzano e di un altro da 1500 prosciutti nel Chietino, l’dea di cuccagna per i ladri può essere tranquillamente estesa a tutto l’Abruzzo.