La zona colpita ieri sera dal terremoto 3,6 di Catena, alle porte di Roma, è storicamente sismica, ma senza gravi eventi nella storia conosciuta. Negli ultimi 50 anni ha registrato quasi 1800 scosse, poche superiori ai 3 Richter. La scossa più forte negli
archivi arrivò a circa 5 Richter, molti decenni orsono. La sismicità dell’area romana è dovuta all’Appennino ma anche ai vulcani attivi esistenti attorno alla capitale. I terremoti a est di Roma, se superiori al 3, si avvertono anche in Abruzzo specie nella zona di Carsoli e dintorni.