Gli ostacoli sulla accidentata strada per il 14 settembre e il ritorno in classe diventa sempre meno agevole. Impraticabile, secondo molti. Intanto dalla Germania oggi notizie su casi di virus contratti nelle scuole.
Ma restiamo in Italia. Come è stato riferito a mezza bocca sono 11 le ditte che si sono offerte di produrre due milioni di banchi monoposto, ma avvertono: consegna non prima di metà ottobre. Un tempo che persino un cretino tra i tanti che popolano i palazzi avrebbe potuto ipotizzare. Poi ci saranno problemi per le consegne e i collaudi negli edifici di tutta Italia. Ma prima di allora, due problemi enormi: il rischio di ricorsi contro l’assegnazione degli appalti alle ditte (si tratta di lavori per milioni) e l’inizio delle lezioni. Dove e come senza i banchi? Domande alle quali nessuno risponde, figuriamoci la ministra Azzolina. Del resto, non potrebbe rispondere sensatamente neppure se fosse la pronipote di Einstein.
Nel frattempo tutti si preparano a consumare a morsi il Ferragosto con pausa prolungata almeno fino al 20. Il resto è vita e dietro l’angolo nessuno sa cosa si nasconde.