InAbruzzo.com

- https://www.inabruzzo.com -



Lettere – Per i ricchi il covid è sempre “a loro insaputa”

6 settembre 2020 @ 18:01 Categoria: Dai Lettori

[1]L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Quando lo annunciano stampa e tv, servizi speciali, interviste e conferenze, esce fuori che tra una vacanzuccia tra nababbi, un relax in qualche isola, feste e cotillons con centinaia di persone senza distanziamenti e mascherine, ogni tanto c’e` stata un’analisi, con prova del nove, tamponi a go go. Segno che qualche cosa non quadrava. Ma nessuno sa o sapeva niente. Il che non ha impedito contatti fra chissa` quanta gente. Poi, il solito ironicaccio di giornalista causa reazioni di ogni tipo. Perche` nessuno ha fatto nulla di inopportuno o agito con leggerezza, e poi, che diamine, perche` la malattia merita rispetto. Concetto indecifrabile, posto che, fino a prova contraria, il rispetto tocca a tutti i malati. Specie se incensurati. Quanto alla ” leggerezza” dipende. Perche` diventa criminale se ad andarsene in giro da “positivo” e` un profugo che magari neppure spiccica due parole in italiano. Ma questa e` un’altra storia, perche`, se come sembra, i ricchi si ammalano ma senza aver messo piede in Africa o in Cina e senza avuto contatti se non con gente di pari calibro bancario, a qualche aizzapopolo da strapazzo crolla il castello di carta che regge tutto il programma politico. Con buona pace dei gonzi che abboccano.


URL: https://www.inabruzzo.com/?p=346005

URLs in this post:

[1] Image: https://www.inabruzzo.com/wp-content/uploads/2020/09/ltterelettere2.jpg



Copyright © 2009 InAbruzzo.com. All rights reserved.