Il primo mese di residenza Cappelli


San Demetrio – Riceviamo da Giovanni Cappelli: ” Abbiamo inaugurato la nostra struttura, la Residenza Cappelli, proprio in quest’anno di pandemia e non nascondo che, inizialmente, le preoccupazioni fossero numerose. Il timore era quello di non riuscire ad avere ospiti a causa della paura del contagio ancora grande. Invece riceviamo tuttora una risposta incredibilmente positiva e siamo costantemente incoraggiati dai pareri entusiastici dei nostri visitatori. Nel nostro primo mese di attività abbiamo ospitato più di 180 viaggiatori per un soggiorno medio di circa 4 notti. Ci siamo chiesti il perché.

Il territorio dell’Abruzzo interno, con le sue piccole destinazioni, ha un fortissimo potenziale per accogliere il nuovo turista post-Covid, più attento agli stili di vita sani e culturalmente rilevanti, che apprezza il “fare e imparare cose” e che torna a casa più ricco di prima sapendo di essere stato responsabile nei confronti del mondo in cui vive. A competere con le nuove dinamiche e vincere la sfida posta dal Covid saranno proprio le iniziative più “empatiche”, cioè più connesse alla riscoperta dell’ambiente naturale, alla crescita culturale, all’arricchimento delle competenze e alla cura del corpo e della mente.

La maggior parte delle tradizioni e del Patrimonio Immateriale dei nostri paesi è infatti custodito proprio nelle destinazioni e nei territori a malapena lambiti dal fenomeno economico del turismo di massa. Gli stili di vita dell’Abruzzo interno sono ancora autentici. Le nostre forme di vita sociale non eccessivamente invasive ma armoniche e il rapporto che abbiamo con la natura e la sua biodiversità valorizzano l’ambiente e l’intera offerta turistica.

Questo mio personale ragionamento, ma condiviso da molti, è basato sui nostri dati di accesso alla struttura. In questo primo mese abbiamo ospitato viaggiatori da tutta Italia, in prevalenza provenienti dalla Toscana, con Firenze come città più rappresentata. Non è un caso. Il turista toscano è infatti già abituato ad apprezzare l’autenticità delle piccole destinazioni e di località di interesse culturale, naturalistico ed enogastronomico.

Inoltre un trend da analizzare è quello dei “nuovi turisti”. Molti dei nostri ospiti hanno approfittato di quest’anno particolare per visitare l’Abruzzo interno per la prima volta. Evitando di scegliere destinazioni troppo affollate, hanno scoperto una regione che, nonostante la sua offerta vastissima, è ancora fuori dai circuiti turistici nazionali e internazionali. La pandemia è stata un’opportunità per far conoscere il nostro territorio.

Per quanto riguarda la fruizione della vacanza, i nostri ospiti hanno preferito esplorare il territorio approfittando dei luoghi di interesse come le Grotte di Stiffe e il Lago Sinizzo e delle tante attività messe a disposizione dalla nostra rete di partner. Abbiamo coinvolto ristoranti, pizzerie ma anche guide ambientali e culturali, istruttori sportivi ecc.

Insomma un primo mese più che positivo per la Residenza Cappelli e un trend generale favorevole alle piccole destinazioni del nostro Abruzzo Interno. Tutto ciò mi lascia presagire un futuro certo per il comparto turistico del nostro territorio e mi rende consapevole che si possa fare ancora di più per rendere stabili i progressi ottenuti fin ad ora. Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri ospiti e a tutti coloro che ci hanno supportato per l’apertura della nostra struttura.


04 Ottobre 2020

Categoria : Dai Lettori
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