^[1]Ci scrive la nostra fedele lettrice A.F.: “Le medagli hanno sempre due facce, una di certo migliore dell’altra. La pandemia sconvolge le (cattive) abitudini natalizie e, sempre che il Governo si decida, ci costringe a casa. Per evitare confusioni e caos sarebbe bastato dire dieci giorni fa: quest’anno il Natale non esiste. Cancellatelo e aspettate il prossimo.
Ma, gentile direttore, siamo ancora in tempo per fare i bravi. Restiamo a casa, mangiamo bene se possiamo, parliamo con genitori, nonni, zii, ragazzi, persone che in fondo conosciamo poco. Il tempo passa e le persone cambiano. Guardiamoci un film in tv, leggiamo qualcosa, è tanto tempo che non lo fa nessuno…
Se la voglia di cucinare cenoni e pranzoni è troppo irresistibile , confezioniamo ciò che abbonda e doniamolo a chi non ne ha. Diamo contributi a Telethon, facciamo regali ai meno fortunati, insomma smettiamola di consumare ingordi e smodati, e che sia un vero Natale di riflessione, dialogo, serenità casalinga o solitaria. Un vero Natale come dovrebbe sempre essere, prendiamolo al volo, chi sa quando e se ne avremo un altro. Non prendetemi per una vecchia rimbambita, pensateci su. Auguri a tutti e anche a questo giornale. “.
(ndr) – Difficile non condividere, difficile anche che in tanti seguano i saggi consigli di A.F. Comunque, almeno proviamoci tutti. Dove fare del bene davvero non manca.