RIMANDATE TUTTAVIA PER IL COVID LE ELEZIONI DI PRIMAVERA-

Mezzo Abruzzo dovrebbe rimanere arancione, rossi invece i comuni che già lo sono da tempo. Queste le anticipazioni della Regione oggi, alla vigilia di cambiamenti importanti in altre regioni italiane. Evidentemente i numeri del contagio e quelli dei decessi sono considerati tollerabili e nopn occorrono misure più rigorose-. Ma chi sa se poi andrà davvero così. Lo sapremo domani.
In Abruzzo si sarebbe dovuto votare in primavera in 72 comuni, i più importanti Vasto, Lanciano, Sulmona, Roseto. L’argomento politico non coinvolge molto la popolazione, alle prese con ben altri problemi. Sbiadito anche il totosindaco, svogliate le previsioni e la voglia di polemizzare dei partiti.
Quando si voterà. Forse a metà ottobre.
Intanto resta problematica la situazione negli ospedali Covid, in particolare a Pescara, e nelle terapie intensive. I medici ritengono che sia allarmante l’aumento9 degli infettati giovani, anche sui venti anni. Segno che la variante inglese infuria ormai padrona del campo. Per molti, è una fortuna che le scuole siano chiuse: cominciano a convincersi anche i contrari alla didattica a distanza.