L’Aquila – Nel docufilm Draquila di Sabina Guzzanti non ha trovato posto, in fase di montaggio, un’intervista ad Enzo Lombardi, e la regista lo ha comunicato prima dell’uscita del film, il 3 maggio, a Lombardi. Il quale oggi rende nota la sua risposta: “Gent.le sig.ra Guzzanti, solo oggi ho avuto l’opportunità di leggere la sua mail del 3 maggio. Per altri motivi avevo disertato la presentazione del suo film all’Aquila, nonostante la sua lunga intervista di un’ora e mezza che, evidentemente, era di un certo interesse.
Sinceramente sono rimasto meravigliato del fatto che il suo film contenga esclusivamente interviste tese ad offrire al grande pubblico una sola interpretazione, la sua. Non potrà non ammettere che le uniche interviste riferite ai cittadini aquilani sono state ben selezionate per offrire il peggiore concetto dell’aquilanità. Non me ne voglia ma francamente le avrei consigliato, se richiesto, di introdurre l’eco del modo di pensare e di vedere le cose anche da parte di “aquilani normali”, sottolineando il fatto che, però, io normale non sono essendo solo un ex Democristiano di prima Repubblica, oggi militante nel PDL del “famigerato Berlusconi”. Mi scusi per la franchezza e al piacere di poterla contraddire di persona”.