Il papa, i soldi e le opere pubbliche


Sulmona – Opere pubbliche e soldi, in vista dell’arrivo del papa il 4 luglio. Il sindaco Fabio Federico intende fare chiarezza:
“L’arrivo del Santo Padre ha di fatto imposto la realizzazione di tutta una serie di lavori di manutenzione, a strade, marciapiedi, monumenti, fontane ed altre strutture pubbliche. In tempi brevissimi, l’Amministrazione Comunale ha quindi predisposto l’esecuzione di tali lavori, ed in attesa della erogazione dei relativi mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, dall’iter burocratico piuttosto lungo e complesso, si è reso necessario una variazione di bilancio, utilizzando una minima parte delle risorse ricevute come risarcimento danni del terremoto, grazie ad una apposita assicurazione stipulata dal Sindaco e comunque destinata ad opere pubbliche.
Nelle more della erogazione di tali finanziamenti da parte della Cassa depositi e Presiti, va quindi chiarito che l’Amministrazione Comunale ha solo temporaneamente ed in minima parte impegnato e non utilizzato fondi di natura non pubblica, erogati da una società assicurativa privata, considerata l’importanza dell’evento rappresentato dalla visita del Papa e l’urgenza di lavori da realizzarsi.
Non appena ottenuti i finanziamenti, già richiesti ed in corso di istruttoria attraverso l’accensione di nuovi mutui per i lavori pubblici, si provvederà all’approvazione di una nuova variazione di bilancio, e tutte le disponibilità ottenute saranno così reintegrate sugli appositi capitoli di spesa.
L’operazione di bilancio è stata effettuata dall’Amministrazione Comunale nella massima trasparenza e consentirà in definitiva la realizzazione di opere di interventi urgenti ed indifferibili, preservando tutte le disponibilità avute come risarcimento danni per il terremoto che saranno quindi utilizzate solo ed esclusivamente per tale finalità.
Sono destituite quindi di ogni fondamento le affermazioni secondo le quali
1) il solo atterraggio del Papa costerà 130 mila euro;
2) i fondi dei terremotati sono stati utilizzati per la visita del Papa;
3) l’operazione costerà al Comune una multa di 800.000 euro.
Con l’occasione, raccogliendo anche la voce dei concittadini e dei fedeli che interverranno, chiedo scusa a Sua Santità per il chiaro e proditorio tentativo di sminuire l’evento e con esso anche la nostra Città”.
(Nella foto il papa – Il 4 luglio sarà in visita a Sulmona)


16 Giugno 2010

Categoria : Cronaca
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