Lanciano – La Fiom Cgil di Chieti terrà domani mattina, lunedì 21 giugno, il suo attivo provinciale, nel quale delegati e rappresentanti sindacali discuteranno delle nuove regole di lavoro che la Fiat vuole imporre (a partire come noto dalla fabbrica di Pomigliano) ma anche di quanto accade nella nostra regione, della crisi delle aziende meccaniche. Alla riunione sarà presente, insieme ai vertici abruzzesi della Cgil, anche Maurizio Landini, da poco eletto segretario nazionale della Fiom. L’attivo si terrà a partire dalle ore 9,30, presso la sala Mazzini di Lanciano.
La riunione lancianese ha un rilevante significato alla vigilia delle decisioni dei lavoratori per Pomigliano, dove la Fiom è contraria al sì all’accordo proposto dalla Fiat. Nella zona della Val di Sangro, infatti, esiste il più grande stabilimento europeo per la produzione di veicoli commerciali con marchio Sevel, ovvero Fiat e soci francesi. L’azienda occupa poco meno di 5.000 persone e sostiene un indotto molto importante.