Forti, gentili e… fessi?


L’Aquila – (di Paolo Vecchioli) – Sono in malafede in politica ma amo la mia Città, se possibile più di prima adesso che, devastata dal terremoto,è umiliatala da chi per partito preso,marciatori con o senza carriole, smessi i cortei in camice bianco e sepolti gli Zombi del Polo Elettronico,perse politiche e tutte le amm.ve anche a L’Aquila,maliziosamente parla di “ricostruzione” come di una grazia che prescinde da tempi e procedure logiche,fine dell’emergenza ed aizza e utilizza la disperazione di chi ha perso anche la casa per cercare il consenso negato dalle urne.

Se ne sono fregati degli speculatori che hanno riempito il cratere di ogni scarto di magazzino,hanno aumentato i prezzi di benzina,alimentari,laterizi e materiali edili lucrando insieme alle banche sedicenti locali che “regalano” soldi a tutti procrastinando ratei dei mutui su cui calcolare interessi usurai .

Ribadisco che i tempi dell’emergenza,ultimati MAP e CASE, saranno di tre/cinque anni per riordino di rete idrica,elettrica,gas,fogne e cablaggio delle zone residenziali,mentre,la ricostruzione richiederà da dieci a trent’anni previo pretrattamento,smaltimento delle macerie,recupero delle opere di valore storico/artistico,rispetto delle norme ambientali a L’Aquila priva di una discarica operativa,grazie alla lungimiranza dei nostri amm.ri destri e sinistri.

In malafede osservo che la protesta contro la finanziaria e contro…..tutto è cavalcata da una sinistra strabica e sciancata dal voto in grado solo di abbaiare per problemi contingenti,anche reali ma incapace di soluzioni mentre paga chi comprensibilmente vorrebbe subito rientrare a casa,eliminare i danni e macerie e vedersi ricostruita la Città ancora oggi bellissima nelle sue radici umane,artistico-culturali e storiche anche se con le ferite ancora aperte e sanguinanti.

Abilmente i sinistri,pur sfigati ed impotenti,coinvolgono gli utili idioti e complessati amm.ri locali destri che temono di perdere il loro rachitico consenso,nelle marcie complici di chi non paga e paralizza con ogni pretesto burocratico i lavori per le case A,B, C ,non far partire le attività propedeutiche per gli altri lavori della ricostruzione nonostante siano pervenuti fondi anche da ben pagati menestrelli sinistri,creando malcontento,proteste teleguidate ad orologeria contro chi non si è riusciti a sconfiggere nelle ultime tre tornate elettorali, .

Infatti ogni protesta in genere ed oggi quella contro la finanziaria ha in Città la solita cassa di risonanza: TV “commerciali” amiche e già beneficiate da spot preelettorali “ …La Provincia c’è…”,ausilio dei soliti noti del sinistrume nostrano in carriola,marce,arcobaleni ed affini,sindacalisti già avvoltoi del lavoro e dei lavoratori rottamati a l’Aquila,vetero comunisti/ambientalisti tutti liberi di avvelenare le giuste aspettative dei terremotati senza che i destri,circoncisi,incapaci oltre che assenti politicamente e culturalmente,basiti per le esternazioni della Lega e le acrobazie dorotee di Fini & C., abbiano nulla da proporre.

Il prezzo lo paga chi ,in buona fede,sollecitato ad attribuire colpa per ritardi e mancati miracoli di sparizione di macerie e accellerazioni di altrettanto miracolistiche ricostruzioni di un centro storico particolare, al solito Governo ladro,fa il gioco degli sconfitti dalle urne e falliti della politica,con ascari e baciapile al seguito.

La Protezione Civile malfamata,ingiuriata e vilipesa dalla sinistra perché targata Berlusca,che Dio lo stramaledica,operava per chiudere l’emergenza e programmare la ricostruzione,invece adesso chi dovrebbe sostituirla operativamente protesta e marcia…….malignamente immagino che se la Pezzopane avesse vinto le elzioni sia Lolli che Cialente non avrebbero smesso di sbatterci in faccia i milioni di euro di Pantalone stanziati dal PD per L’Aquila (ricordate quel pretino di Fraceschini in campagna elettorale,la pasionaria Rosy Bindi & C. ? ) mentre adesso ci abbuffano solo di proteste contro la finanziaria,di “guzzantate” ad orologeria a sputtanamento della Città.

Perché il Sindaco che cavalca la protesta insieme alla Pezzopane ed a Lolli, tollera che funzionari che già preposti alla crocifissione della Città con lo scandalo della metropolitana in auge la giunta Tempesta, oggi siano preposti alla gestione delle procedure per la ricostruzione e quanto ad essa collegato ?

Come mai Cialente ha unto per le procedure della ricostruzione,pratiche,autorizzazioni,verifiche ecc. ecc. funzionari di vertice dell’Amm.ne Com.le che la chiacchierata Giunta Tempesta aveva come referenti apicali nell’affaire Metropolitana che il terremoto ha ricoperto di….macerie mentre Pantalone paga more solito ?

E’ vero che i ritardi ad orologeria e le lungaggini burocratiche contro il governo eliminano dal mercato le piccole imprese edili impossibilitate a pagare i lavori per le case A,B e C che perdono il DURC mentre quelle che riescono a sopravvivere fanno i conti con i magistrati militanti che le indagano sbattendole sulla stampa ed in TV e spazzandole via dal mercato e concluse le indagini nessuno paga per gli eventuali errori se non i malcapitati e Pantalone ?

La Città però paga se il Sindaco,commissario per la ricostruzione,alla Nannini ed alla Mannoia ed agli altri cantastorie sicuramente non fans del Berlusca,che Dio lo stramaledica,non riesce credibilmente a spiegare perché non opera pur avendo da loro ricevuto fondi .

Sono maligno ed in mala fede e “ timeo danaos et dona ferentes….”, figuriamoci quelli che non vincono con il voto e provano da sciancati e sconfitti della storia a cavalcare ogni protesta ad orologeria,le vie giudiziarie alla politica di chi sceglie tra vittime telegeniche del terremoto,degne di indagini e quelle morte di terremoto e basta..

Ma questa è altra storia o non …………..?


30 Giugno 2010

Categoria : Dai Lettori
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