^[1]Alba Adriatica – Il torrente Vibrata è diventato un’autentica fogna a cielo aperto, le acque hanno cambiato colore (appaiono scure e schiumose) e si diffonde lungo il corso d’acqua un nauseante odore di scarichi fognanti. Una situazione che sta creando preoccupazioni sia negli amministratori, sia tra i cittadini e i turisti che in questi giorni sono – per la prima volta nella stagione – abbastanza numerosi: ma anche pronti ad andarsene, visto che lo spettacolo offerto dall’ambiente non è certo attraente. La gente si ferma sul ponte pedonale di legno, vicino al mare, per osservare preoccupata le acque del Vibrata, che si riversano pigre e quasi dense nel mare Adriatico. Perchè tutto questo? Chi a monte del Vibrata ha causato il disastro? Bisognerà appurarlo, e occorreranno indagini che vanno eseguite subito. Intanto, qualche dato derivante dalle analisi: carica batterica superiore alla norma alla foce del torrente Vibrata. I risultati dei prelievi effettuati dall’Arta e dalla guardia costiera – in tre diverse giornate ed in tre punti diversi – dopo l’anomala moria di pesci verificatasi a ferragosto che ha destato preoccupazione ed allarme tra i turisti ed i residenti, rilevano valori superiori ai limiti previsti dalla legge. I dati parlano della presenza di escheria coli (batteri fecali) 200 volte superiore ai limiti e di azoto ammoniacale di circa il doppio al valore minimo. Nei tratti costieri dei due comuni (Alba e Martionsicuro-Villa Rosa) i sindaci hanno emesso ordinanza di divieto di balneazione per 150 metri. Ma l’odore e l’aspetto malsano dell’acqua chi li elimina? L’anno scorso presso la foce c’era un airone cinerino, che quest’anno i turisti abituali cercano di rivedere. (Nella foto Col: il torrente Vibrata presso la foce tra Alba e Martinsicuro, in tempi normali, quando appare meno sporco e non è maleodorante)