Terremoto: verifiche vulnerabilità – Prorogata chiusura centro storico e frazioni


L’Aquila – I tecnici della Protezione Civile regionale, della Struttura per la Gestione dell’Emergenza e del CNR-ITC, hanno effettuato questa mattina le verifiche di vulnerabilità speditive per gli edifici pubblici in muratura di importanza strategica. I sopralluoghi sono stati effettuati nei Comuni di: Montereale, Barete, Cagnano Amiterno e Capitignano. In divedrsi di tali centri sono state montate grandi tende per ospitare gente, dar da mangiare e allestire brande, se servirà. Nei prossimi giorni, in seguito all’esame approfondito dei risultati dei controlli odierni, saranno emessi gli esiti finali di vulnerabilità che verranno utilizzati per eventuali decisioni di chiusura o meno degli edifici in questione. Per le rilevazioni sono state utilizzate le schede di valutazione di vulnerabilità messe a punto dal Gruppo Nazionale Difesa dai Terremoti (GNDT). Le attività di controllo proseguiranno anche nei prossimi giorni nei Comuni più direttamente interessati dallo sciame sismico.
Intanto la vita prosegue tra ansie e difficoltà a Montereale e negli altri centri colpiti dall’ultimo sciame, o che temono il peggio. Il problema più grande risulta psicologico: la gente è stremata dalla paura. Le ore trascorrono nell’ansia, dopo due notti senza poter riposare davvero. Oggi sono stati visti arrivare camion con gabinetti chimici e altre attrezzature per fronteggiare un’emergenza: tutti si rendono conto che è un bene che arrivino, ma nel contempo temono che – come sempre in questi casi – forze occulte e non francamente identificabili neppure sul piano della fantasia – qualcuno nasconda la verità. Convincono molto di più le chiacchiere e le “previsioni” che qualcuno mette in giro, delle parole degli scienziati: nessuna previsione è possibile, nè positiva, nè negativa. Occorre solo essere preparati. Le giornate sono fredde e le notti ancora di più: quando scende il Sole, occorrono abiti pesanti.
PROROGA CHIUSURA CENTRO – A L’Aquila il centro continua ad essere sbarrato: sono tornati silenzio e deserto assoluto nelle strade e piazze. Problemi seri per chi aveva riaperto qualche attività commerciale. Corrono voci su verifiche necessarie anche per le puntellature. Anche i cantieri continuano ad essere inattivi. Il sindaco Cialente ha prorogato, con propria ordinanza, la chiusura del centro storico della citta’ e delle frazioni del territorio comunale fino alle ore 6 del giorno 7 settembre. L’interdizione e’ in vigore da martedi’ 31 agosto e prevede la conseguente chiusura delle attivita’ commerciali e produttive comprese nella zona. L’accesso resta vietato anche alle maestranze delle ditte impegnate nelle opere di messa in sicurezza ancora in atto, con esclusione di quelle che abbiano ottemperato alle disposizioni in materia di sicurezza del personale richieste dal Comune dell’Aquila.
Restano chiuse le Chiese di Santa Maria del Suffragio e di Santa Maria di Collemaggio. Confermata l’autorizzazione all’accesso ai residenti in abitazioni classificate A e agli utenti e al personale in servizio, in percorsi adeguatamente predisposti, nei seguenti alberghi: Hotel Castello – Piazza Battaglione Alpini; Hotel Duca degli Abruzzi – Viale Duca degli Abruzzi; Hotel S.Michele – Via S.Michele; Hotel Centrale – Porta Leone/Via S.Bernardino/tratto C.so Vittorio Emanuele; Albergo Ristorante “Il Drappo” – Via Borgo Rivera. E’ consentito l’accesso anche al personale e agli utenti degli istituti bancari presenti ovvero Banca d’Italia, Banca Nazionale del Lavoro e Carichieti, nonche’ della Corte dei Conti e dell’Avvocatura Generale dello Stato, da Via Buccio di Ranallo e Viale Giovanni XXIII. Possono accedere i tecnici comunali e di altre pubbliche amministrazioni dotati di apposito pass e il personale appartenente al dipartimento della Protezione Civile, Corpo dei Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Forze Armate, nonche’ eventuale altro personale in servizio, se opportunamente autorizzato e accompagnato.
Nell’ambito della zona interdetta restano pertanto attivi i seguenti varchi di accesso e controllo: -Piazza Battaglione Alpini; Corso Federico II (Grand Hotel); Incrocio Via XX Settembre/Via Fontesecco; Zona Porta Leone Il provvedimento fa riferimento, nelle motivazioni in premessa, al perdurare dello sciame sismico e alle conseguenti necessita’ di tutela della pubblica incolumita’. Gli asili nido, comunali e privati, la cui riapertura era stata differita, riprenderanno l’attivita’ didattica educativa lunedi’ 6 settembre.


02 Settembre 2010

Categoria : Cronaca
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