Lanciano – “Quella della Fiom e’ la strategia della disinformazione e della deformazione della realta’”. E’ un passaggio del documento approvato questa mattina all’unanimita’ dal direttivo provinciale della Uilm Uil, riunito per fare il punto sulla vertenza alla Sevel, vicenda sulla quale c’è una forte discordanza di opinioni tra i sindacati. “L’obiettivo della Fiom – attacca il segretario provinciale della Uilm Nicola Manzi – e’ distruggere le poche certezze che i lavoratori metalmeccanici hanno in questo momento di crisi mondiale: non firmano piu’ i contratti, cercano di divulgare terrore e incertezze. La Fiom dichiara che il contratto nazionale non c’e’ perche’ e’ stato disdetto. In realta’ il contratto c’e', e’ stato rinnovato ad ottobre 2009 ed e’ valido per tutti i lavoratori metalmeccanici”. Secondo Manzi sulla lotta della Fiom contro il gruppo Fiat – di cui fa parte la Sevel – va fatta chiarezza, perche’ nessuno ha chiari i reali obiettivi che il sindacato vuole perseguire. La Uilm lancia un appello alla Sevel perche’ venga aperto un tavolo reale di confronto sui problemi dei lavoratori: futuro, occupazione e salario.