Cultura, risorse per le aree del cratere


L’Aquila – PEZZOPANE: “DI DALMAZIO MISTIFICA” – Organizzazione di eventi culturali e allestimenti di laboratori culturali. Sono i due nuovi segmenti di intervento sui quali si muove la nuova azione a sostengo della coesione sociale nei comuni del cratere sismico. Sul piatto dei finanziamenti ci sono circa 750 mila euro, che sono frutto della riprogrammazione dei fondi strutturali europei Por-Fesr che la Giunta regionale ha fatto in favore dei comuni colpiti dal terremoto. Domani sul bollettino della Regione verra’ pubblicato il bando pubblico, che avra’ durata di 90 giorni, per presentare progetti culturali che riguardano l’organizzazione di eventi e l’allestimento di laboratori. Il nuovo bando Por-Fesr e’ stato presentato oggi dall’assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio e dalla responsabile del servizio Politiche culturali, Paola Di Salvatore. “Si tratta di uno stanziamento che s’inserisce nella piu’ ampia riprogrammazione dei fondi strutturali europei in favore dei comuni del cratere sismico – ha spiegato l’assessore Di Dalmazio -. In totale sono stati riprogrammati, grazie anche alla disponibilita’ del servizio Politiche internazionali, fondi per circa 4 milioni di euro; nel precedente bando abbiamo impegnato e speso circa 3 milioni in favore delle istituzioni culturali importanti e prestigiose dei comuni del cratere; ora questi 750 mila euro sono riferiti ad associazioni e imprese culturali che vogliono organizzare eventi e allestire laboratori”. Nelle specifico, il dirigente Paola Di Salvatore ha spiegato i termini del bando che verra’ pubblicato domani mattina sul Bura, visibile on-line sul sito www.regione.abruzzo.it. “Il bando prevede lo stanziamento di poco piu’ di 560 mila euro per il sostegno all’organizzazione di eventi culturali, che potranno essere finanziati per un massimo dell’80% del progetto. Dovranno essere interdisciplinari, avere un respiro interregionale e di originalita’: verranno insomma premiati i progetti che faranno conoscere l’identita’ culturale dell’Abruzzo e dei comuni del cratere. Per gli eventi, un elemento fortemente innovativo sara’ la sponsorizzazione privata che dara’ punteggio in fase di esame del progetto stesso. Per i laboratori, invece, la destinazione finanziaria e di 220 mila euro e potranno essere finanziati per il 100% fino a un massimo di 80 mila euro”. “Ci sara’ poi – ha spiegato l’assessore Mauro Di Dalmazio – una commissione che valutera’ i progetti presentati, con una rigorosa azione di controllo sia in termini di rendicontazione sia in termini di rispondenza del progetto in fase realizzativa da parte del Comitato di controllo, con possibilita’ di revoca del finanziamento stesso”. Il bando avra’ la durata di 90 giorni e le domande dovranno essere presentate alla sede del servizio Politiche internazionali, in Via Salaria Antica Est all’Aquila. Ci sara’ anche uno sportello informativo a disposizione degli interessati.

PEZZOPANE SU DI DALMAZIO – “L’assessore regionale Di Dalmazio non è abituato al confronto. Cambia argomento e glissa sulla legge regionale 43. Non dice o non vuole dire perché la legge, con cui lui stesso assegna i fondi, premia Teramo e penalizza L’Aquila. Non chiarisce come mai una manifestazione come la Perdonanza, dove vengono a sfilare tutti i politici regionali, riceve poi la metà dei fondi promessi. Mentre viene finanziata per intero la pubblicazione di un libro di un’associazione teramana”.
Queste le dichiarazioni dell’assessore comunale alla cultura Stefania Pezzopane.
“Invito l’assessore a snocciolare le stesse cifre che ha dato oggi in conferenza stampa, davanti alle associazioni culturali aquilane, che si sono viste tagliare i contributi in questi ultimi anni. Saranno loro stesse a ripetergli le cose che lui bolla come strumentali.
È una mistificazione della realtà affermare che L’Aquila ha ottenuto oltre due milioni di euro di contributi, annoverando nell’elenco degli enti beneficiari quelli che hanno una valenza regionale, come il Teatro Stabile, di cui lui stesso è presidente, o altre realtà culturali che hanno sede a L’Aquila, ma operano in campo nazionale o extraregionale. In ogni caso anche queste si sono viste tagliare i contributi, perfino del 70%. È come decretarne la morte.
L’assessore regionale ritiene giusto tagliare le risorse a L’Aquila con la legge regionale 43, per “riequilibrare” in qualche modo i finanziamenti che avrebbero ottenuto tali enti di levatura regionale. È davvero paradossale, sarebbe come giustificare i tagli alla viabilità adriatica, solo perché Pescara riceve ampi finanziamenti per il porto e l’aeroporto, che sono strutture di cui beneficia l’intera regione”.


18 Gennaio 2011

Categoria : Cronaca
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