L’Aquila – (Nella foto: l’aula giudiziaria questa mattina, giudice Giuseppe Romano Gargarella) – Udienza questa mattina nel processo alla Commissione Grandi Rischi, di cui fanno parte sismologi e scienziati, tra i quali il prof. Enzo Boschi. Il giudice è Giuseppe Romano Gargarella. Dopo una breve udienza, il giudice ha deciso il rinvio, fissando il calendario delle udienze: 16, 17 e 18 maggio. Il Comune dell’Aquila, intanto, ha mantenuto la promessa e si è costituito parte civile, con l’avv. De Nardis. Oggi udienza da poco dopo le 10, presenti molti parenti delle vittime, i legali difensori e i patroni di parte civile. In aula tutti assenti gli indagati. Il processo è nella fase preliminare e ha sempre suscitato, fin dalla fase istruttoria, grande interesse in tutti gli ambienti nazionali, perchè qualcuno intenderebbe considerarlo “processo alla scienza”. I terremoti, infatti, non si prevedono e nessuno può essere processato per i danni da essi causati. Inrtento dei denuncianti e delle parti civili, invece, è affermare che nel comportamento della Commissione vi fu approssimazione e imprudenza, perchè non furono emanate comunicazioni sufficienti a rendere edotta la popolazione sui rischi che si correvano nelle settimane e nei giorni precedenti il sisma del 6 aprile 2009. Gli indagati sono: Franco Barberi, geologo; Bernardo De Bernardinis, Protezione civile; Enzo Boschi, presidente INGV; Giulio Selvaggi, direttore del centro nazionale terremoti; Gian Michele Calvi, responsabile del progetto Case; Claudio Eva, docente di fisica terrestre; Mauro Dolce, Protezione civile e docente a Napoli.