^[1]L’Aquila – UN COORDINAMENTO VITTIME DELL’ILLEGALITA’ – L’inchiesta sui crolli e su quelle che la Procura guidata da Alfredo Rossini (foto) ritiene responsabilità con nome e cognome (sia dolose che colpose) va avanti e proprio in concidenza casuale con il secondo anniversario del 6 aprile 2009, o quasi, sono stati emessi altri 11 avvisi di garanzia per tecnici e progettisti. Alcuni di loro sono tuttavia deceduti, perchè ci si riferisce ad edifici costruiti molti anni o addirittura decenni orsono. Tre degli avvisi di garanzia riguardano un crollo a Porta Napoli, con vittime, e otto crolli in via Milonia, nel quartiere Pettino. Le accuse parlano di omicidio colposo e disastro colposo.

COORDINAMENTO VITTIME ILLEGALITA’ – Dare avvio ad un coordinamento nazionale vittime dell’illegalita’. E’ quanto auspica Maria Antonietta Centofanti, in rappresentanza del Comitato “vittime Casa dello Studente” a pochi giorni dal secondo anniversario della tragedia del terremoto dell’Aquila. “Abbiamo inviato – ha detto la Centofanti – diversi Comitati di tutta l’Italia per costituire un Comitato nazionale sulle illegalita’. Per ora hanno aderito le associazioni “Un’altra storia Rita Borsellino”, “Familiari Vittime di mafia-Sonia Alfano”, “Legal Time” e “Vittime forze armate”. La Centofanti ha presentato poi le manifestazioni promosse dai tre comitati cittadini (Comitato Familiari vittime casa dello studente, Avus e Vittime convinto nazionale) per celebrare la seconda tragica ricorrenza del terremoto. Il programma prevede l’appuntamento dalle 16.30 in piazza Duomo con letture, proiezione di due cortometraggi e di uno spettacolo teatrale. Dalle 23 poi la celebrazione “emigrera’” alla Fontana luminosa per la fiaccolata per in Piazza Duomo per attendere in silenzio le 3 e 32, lo stesso orario in cui 309 persone due anni fa circa persero la vita a causa del sisma. Sempre in piazza Duomo verranno ricordati i nomi delle persone morte, accompagnati per ognuno da un rintocco di campana.