^[1]L’Aquila – Le offensive parole di una donna che ha descritto in tv L’Aquila come ricostruita e gli sfollati come scrocconi stanno avendo comprensibili conseguenze, dopo che la vicenda è diventata un autentico caso. Sta pagando le spese la conduttrice Rita Dalla Chiesa: dice lei stessa, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, che si aspettava la valanga di mail di insulti ma non di essere addirittura insultata e offesa in strada e nei luoghi pubblici. Rita racconta di essere stata costretta a lasciare una pizzeria di Ponte Milvio a causa delle contestazioni degli altri avventori e di essere stata bersagliata con frasi critiche e applausi ironici anche fuori dall’Auditorium Parco della Musica. La Della Chiesa ha poi fornito la sua versione dei fatti al quotidiano: “La storia di base era vera. [...] Nel nostro database di diecimila provini avevamo questa Marina Villa, di Popoli, che mi sono andata a rivedere: un anno fa ci aveva raccontato davvero di essere scampata al terremoto, di essersi ferita e che due suoi vicini di casa erano morti. Sto ancora cercando di capire cosa è successo, ma immagino non ci sia stata malafede, cui prodest? – conclude la conduttrice – di certo non al programma o alla sottoscritta. C’erano i suggeritori dietro la figurante? Erano gli autori e nessuno ha consigliato di dire quelle cose, saremmo degli stupidi!”.