^[1]L’Aquila – (Foto: il comando della GdF a L’Aquila) – Va avanti l’indagine della GdF su tentativi di truffe in relazione alla ricostruzione economica post sismica. La Polizia Tributaria ha denunciato un’altra imprenditrice – S.T., 50 anni, di Pescara – concludendo cosi’ le indagini iniziate nel 2010 che avevano gia’ consentito di scoprire e neutralizzare diverse truffe, per arraffare fondi comunitari per la ripresa economica del territorio aquilano. Accusato di essere artefice delle truffe e’ Carmine Servillo, 39 anni l’imprenditore di Pizzoli tratto in arresto il 10 marzo scorso.. Anche nell’ultimo caso e’ stata riscontrata la falsita’ materiale della documentazione allegata all’istanza di beneficio, tesa a ottenere contributi per 500.000 euro. Essi attestavano investimenti per un’attivita’ destinata al noleggio di slot machines e pc per scommesse internet e poker on-line. Come nei casi precedenti, la domanda era stata istruita dal Servillo, il quale ha redatto i falsi preventivi di acquisto di beni, usando anche firme false. L’intera indagine, ha consentito di denunciare 5 persone per concorso in tentata truffa e falso materiale, e di sventare un tentativo di percepire illegittimamente fondi pubblici per un importo complessivo pari a quasi 2 milioni di euro degli 11 complessivamente posti a disposizione.