“Sanità, gli inganni di Chiodi”


L’Aquila – I consiglieri regionali Antonio Saia e Maurizio Acerbo scrivono: “Ancora una volta Chiodi inganna gli abruzzesi con il cumulo di menzogne che ha elencato durante il suo intervento in Consiglio regionale durante lo svolgimento del Consiglio straordinario sulla sanità. Ha sostenuto di non aver aumentato le tasse mentre, come tutti sanno, ha imposto un’addizionale di 2,5 centesimi di euro per ogni litro di benzina ed ha imposto nuovi ticket sui farmaci, sulla riabilitazione e sulle prestazioni diagnostiche.
Dice di aver ridimensionato le convenzioni con i privati mentre, come tutti sanno, ha dato nuovi accreditamenti ed ha consegnato strutture pubbliche e private a nuovi e vecchi gruppi imprenditoriali.
Ha chiuso ospedali pubblici e contemporaneamente ha ridimensionato distretti sanitari e presidi territoriali.
Non ha affrontato il problema delle liste d’attesa ne quello dell’urgenza-emergenza ( i tempi d’attesa nel pronto soccorso in Abruzzo sono doppi rispetto alla media nazionale).
Non ha affrontato il problema della cronicità, della lungodegenza e dei malati terminali.
Ha tagliato, come tutti sanno, servizi sociali e riabilitativi. Ha piegato la Regione alle ragionieristiche richieste dei nuovi sponsor nazionali Berlusconi e Tremonti, barattando la salute degli Abruzzesi per il futuro della sua carriera politica, espropriando anche il diritto e le prerogative costituzionali del Consiglio regionale Abruzzese”.


31 Maggio 2011

Categoria : Politica
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