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Torna rock band “I Dea Madre”

30 giugno 2011 @ 17:13 Categoria: Cultura

[1]L’Aquila – Tornano sulla scena live aquilana i Dea Madre. La rock band propone un repertorio fatto di propri brani tratti dal loro primo EP che presentano per l’occasione. Con loro ad aprire la serata ci saranno i Project Orange anche loro con brani di propria produzione . Nati nel 2005 sulle ceneri di altre esperienze musicali, i Dea Madre sintetizzano nel loro nome, nelle loro liriche e nel sound l’eterna contraddizione dell’essere umano: la sua natura animale e, al contempo, spirituale. Contraddizione questa che si fonda ed emerge nel suono a volte tormentato a volte sereno, nei testi visionari e criptici, nella ricerca di una costate sonorità, mai banale, che gioca con l’ascoltatore dipingendone le paure e le speranze. In sintesi i brani dei Dea Madre propongono una lettura della realtà tra il sognante e il disilluso, nella convinzione che siamo esseri finiti che guardano all’Infinità. Le musiche sono di supporto e contrappunto al testo ben espresso dalla voce di Max; grande attenzione alla fluidità e compattezza della sessione ritmica interpretata da Bakk alla batteria e Pelucio al basso. Completano la line-up Rudi (chitarre) e Andre (tastiere) che danno una riposta melodica a metà tra anima rock ed elettronica al sound espresso dai Dea madre. Dea madre appunto: visceralità e Assoluto, carnalità e spirituale, ventre materno e ventre divino, fusione (non confusione) di sacro e umano. Il percorso musicale della band affonda le radici lontano ma trova il suo primo embrione nel 2003 proprio quando i destini di Max, Bakk e Rudi sembrano perdersi: è lì invece il punto di svolta che porta ad una totale reinterpretazione della band che si forma nel 2005 e si completa nel 2007 con l’arrivo di Andre e Pelucio. Proprio in quell’anno è l’uscita del loro primo demo dal titolo “Il fiore del male”, autoproduzione di tre tracce che consente al gruppo di proporsi alla Quinckflow nella persona di Carlo Bellotti. Da lì il percorso che li porta presso il Forears studio di Firenze nel quale nasce “Lividi” primo EP del gruppo. Purtroppo il gruppo nel 2009 ha subito un lungo stop a causa del terremoto che ha colpito L’Aquila, ma ora è il momento di rifarsi


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