Teramo – Scrive Manola Di Pasquale, presidente commissione vigilanza e consigliere comunale: “Stupisce che il Sindaco Brucchi ha dovuto fare un “conclave” ed ha dovuto ascoltare attentamente le proposte dei consiglieri di maggioranza per APPLICARE LA LEGGE in materie di passi carrabili – accessi-
Di alcuna concessione si tratta, il Sindaco deve modificare l’impostazione data al pagamento del COSAP per gli accessi: vanno, dunque esclusi dal pagamento tutti gli accessi a raso-filo puri e semplici e va riequilibrato il canone in base al beneficio, anche economico, che ne trae il cittadino dall’occupazione del suolo pubblico.
In sintesi il canone di pagamento non può essere uguale tra chi utilizza il suolo pubblico per fare attività commerciale, come mettere i tavolini di un bar sulla piazza, e chi deve mettere un segnale di divieto di sosta davanti il suo accesso, per poter uscire di casa ogni mattina. Si tratta di giustizia civile, sono diritti inviolabili dei cittadini, e la giusta applicazione del cosap non è una concessione benevole del sindaco Brucchi ma una necessità; trattasi di una giusta pretesa dei teramani”.