Tasse: per CGIL “cialtroneria e bugie”


L’Aquila – “La Cgil sara’ accanto ai lavoratori e ai pensionati, alle imprese e ai commercianti, a una citta’ ferita che chiede soltanto quello che le e’ dovuto, che vuole essere trattata come tutte le altre, che pretende solo il rispetto della sua dignita’ e dei suoi diritti: senza lacrime di rassegnazione e senza stancarsi di lottare per quello che le spetta”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Umberto Trasatti, foto, in merito alla restituzione delle tasse del post terremoto. “D’altra parte – aggiunge il sindacalista – anche la cialtroneria dovrebbe avere un limite, anche la mancanza di rispetto per chi e’ stato colpito da una catastrofe dovrebbe conoscere una fine, anche la spregiudicatezza di chi ha costruito un’immagine politica sulle macerie dovrebbe avere un termine. La Cgil – prosegue Trasatti – non e’ tra quelli che hanno creduto ai miracoli e agli annunci del governo e dei suoi fedelissimi locali, a coloro che hanno spacciato a piene mani promesse e rassicurazioni. E tuttavia mai avremmo immaginato che la spudoratezza arrivasse cosi’ lontano, che il calcolo politico tradisse persino la fiducia minima di chi ha perso tutto. Quale spregiudicatezza guida la destra nel trattare cosi’ una citta’ e la sua gente? Quali colpe dobbiamo pagare: quella di non esserci messi in fila davanti ai potenti di turno con il cappello in mano? Di chiedere diritti e non favori? Di pretendere legalita’? Di voler ricostruire le case e gli affetti?”. Il seretaio della Cgil fa intanto sapere che martedi’ anche il sindaato sara’ all’iniziativa davanti alla Regione: a quella e a tutte le altre che la citta’ decidera’. Lo sara’ insieme ai lavoratori, ai pensionati e alle imprese, alle quali chiediamo di facilitare la partecipazione dei dipendenti alla manifestazione. La riduzione delle tasse e il rinvio del pagamento sono diritti che l’Italia ha gia’ riconosciuto alle popolazioni colpite da una tragedia: non chiediamo trattamenti di favore ma soltanto quello che spetta a questo territorio. Nessuno pensava che si potesse arrivare a tanto, che il cinismo e il calcolo politico potessero passare sulle macerie e sulle vite distrutte: gli aquilani lo hanno capito, anche se i responsabili cercheranno una soluzione all’ultimo minuto, anche se si trovera’ un rimedio a questa follia delle tasse”.


05 Novembre 2011

Categoria : Economia
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