^[1]L’Aquila – “La proposta di un sindaco tecnico che in questi giorni alimenta il dibattito politico locale e nazionale non mi convince perche’ non sembra essere finalizzata all’esclusivo interesse degli aquilani. I tecnici gia’ ci sono e tanti negli enti locali e nelle strutture preposte alla ricostruzione!”. Lo afferma Carla Manetti, foto, dirigente rgionale del Pdl commentando la proposta lanciata alcuni giorni fa dal coordinato regionale del Partito, Filippo Piccone. “Senza entrare nel merito delle motivazioni che hanno portato noti esponenti politici di centro-destra e centro-sinistra ad avanzare o sposare tale proposta – dice Mannetti – credo che la mia citta’ abbia bisogno di un sindaco aquilano, una persona trasparente e consapevole del fatto che nella prossima competizione elettorale l’unico interesse da difendere e’ L’Aquila e gli aquilani. Quegli aquilani che hanno deciso di non lasciare la citta’ ed affrontare con grandi sacrifici la gravita’ e la pesantezza di una ricostruzione difficile per la grande portata dell’evento sismico; quegli aquilani che non dimenticheranno mai la tragedia del 6 aprile 2009. Un appello alla classe politica del mio partito: chiedo a tutti di affrontare il dibattitto sulle elezioni comunali di L’Aquila con serenita’, trasparenza e legalita’ senza dietrologia, interessi altri, giochetti di palazzo, di partito e di territorio, soprattutto nel rispetto di coloro che con dignita’ vivono ogni giorno con mille sacrifici la loro vita in una citta’ martoriata. Pensiamo, percio’, a costruire un programma credibile intorno ad una persona seria e onesta”, commenta infine Carla Mannetti.