Giunta, più parole che concretezza

No, non ci ha messo molto il sindaco Cialente 2, il replicante, a nominare la sua giunta, che è di 9 persone. Poteva permettersene una di 10, ma si è tenuto stretto. Uno stipendio assessorile di meno è pur sempre qualcosa. I nomi erano in bocca a tutti da giorni, nessuna emozione.
Leggiucchiando i comunicati del palazzo, si scoprono invece alcune amenità. A Riga va la stella di latta da vicesindaco, e – tra le tante – la delega alla protezione civile. Cialente 2, la replica, ha voluto premiarlo per il magnifico lavoro svolto prima e dopo il sisma, per dotare L’Aquila di un ragionato, razionale, snello piano di protezione della popolazione, per le aree di raccolta tutte ben dislocate e attrezzate, per la magnifica segnaletica utile in caso di evacuazioni d’urgenza? Così pare. Insomma, per il rigoroso lavoro portato a termine dal Comune per la prevenzione sismica nella città più distrutta dal sisma in Europa? Vai a capire…
Un’altra chicca: manca una delega all’aeroporto. L’aveva Arduini, che manca egli stesso dalla giunta. Ma come, l’aeroporto sta come prima, non si è mossa una paglia, e lo togliamo dal novero degli adempimenti? Ancora: vai a capire.
Infine, una chicchissima: c’è una delega (a Fanfani) su fiere e manifestazioni fieristiche. L’Aquila non ha però fiere, ha provato anni fa, con l’elettronica, ma come sempre è finito tutto a “coppola di notte”. Fiere dell’elettronica ne fanno persino a Roccacannuccia, ma a L’Aquila non era cosa… Però la delega c’è. Chi sa se esiste anche una delega al nulla, e chi ne è titolare. Altro dubbio amletico: e una delega alle rotatorie, a chi vogliamo darla? Una al mercato degli ambulanti se l’è tenuta il sindaco. Ne ha diritto.