Casa studente:10 domande da UDU a Chiodi


L’Aquila – L’UDU, Unione degli studenti, formula dieci domande al presidente della Regione Gianni Chiodi sulla casa dello studente dell’Aquila, pubblicate in un documento così elaborato: Ecco le dieci domande come si evincono da tale documento.
“1.Con quale atto la Regione Abruzzo ha affidato la gestione della residenza universitaria alla Curia?
2.La Curia è una articolazione della Regione Abruzzo? Opera in regime pubblico, privato o caritatevole?
3.La Regione Abruzzo non ha, tra le sue articolazioni, l’Azienda per il diritto agli Studi, ente strumentale della Regione?
4.Con quali modalità è gestita la Residenza di cui all’accordo di Programma?
5.Con quale bando pubblico sono stati individuati gli studenti benefattori del posto letto?
6.Quali sono stati i criteri utilizzati e dove si trova l’elenco pubblico dei beneficiari?
7.Sapete che esiste una graduatoria pubblica dell’Adsu nella quale figurano centinaia di studenti idonei e ancora non beneficiari?
8.Sapete che il bando dell’Adsu specifica che le graduatorie potranno essere utilizzate per l’assegnazione di ulteriori posti letto, qualora dovessero rendersi disponibili?
9.Sapete che gli studenti assegnatari di posto letto dell’Adsu pagano il posto letto mediante la quota alloggio della borsa di studio e la tariffa? Per la Residenza Universitari dell’Accordo di Programma gli studenti pagano una tariffa? Se sì, quanto e a chi? Se no, perchè?
10.Sono ancora in vigore in Abruzzo le norme del diritto allo studio? Ne conoscete il contenuto? Sono compatibili la gestione della Curia (ovvero la Fondazione Falciola) e le modalità della gestione stessa con queste norme?”.


24 Novembre 2009

Categoria : Cronaca
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