Qui Pescara, Chieti, Francavilla, Fossacesia


(di Stefano Leone)
(PESCARA) LIBRI E ALTRI DEBITI DA SALDARE, TESTA CHIEDE L’ELENCO DELLE SPESE DA PAGARE

Il capogruppo del Nuovo centrodestra al Comune di Pescara Guerino Testa, componente della Commissione Consiliare Permanente Finanze, interviene sui debiti fuori bilancio di Palazzo di città, e lo fa all’indomani della vicenda del riconoscimento del debito fuori bilancio tra il Comune di Pescara e la Società Carsa S.r.l. per il pagamento di libri, acquistati dalla giunta D’Alfonso, per un importo di 47mila euro. Prendendo spunto da questo episodio, finito nei giorni scorsi all’attenzione del Consiglio comunale, Testa ha inviato una lettera al dirigente del settore Avvocatura del Comune, Paola Di Marco, e per conoscenza al sindaco Marco Alessandrini, che è delegato al Contenzioso. Testa chiede di avere informazioni puntuali su diversi punti. Nel dettaglio, il capogruppo Ncd chiede al dirigente di “avere l’elenco analitico, aggiornato in data odierna, delle situazioni giuridiche debitorie maturate dall’ente ed ancora in corso di definizione” e cioè “l’elenco dei debiti fuori bilancio (tutte le casistiche di cui all’art. 194 TUEL 267/2000) che verrà portato all’esame degli organi competenti per il relativo riconoscimento, l’elenco analitico delle procedure transattive in corso ai fini della risoluzione stragiudiziale delle controversie e l’elenco dei procedimenti giudiziari in corso conseguenti a procedure di opposizione da parte dell’ente relative a forniture di beni e servizi”. In relazione a “tali precedenti”, se esistono, Testa intende visionare “la relativa documentazione”. “Voglio comprendere cioè – spiega Testa commentando la sua lettera – qual è la situazione globale delle spese pregresse da affrontare anche per capire, con gli altri consiglieri, che possibilità ha il Comune di far fronte ad impegni che sono stati assunti in passato per motivi più o meno condivisibili da chi ci ha preceduti”.

(PESCARA) IL SINDACO MARCO ALESSANDRINI E L’ASSESSORE SAMMASSIMO SU ACCESSO ALLE BANCHE DATI: “L’IPOTESI DELLA MANIPOLAZIONE È DIFFAMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE”

“In risposta all’interrogazione e alle dichiarazione comparse a mezzo stampa dei consiglieri del Movimento 5 stelle, l’Amministrazione comunale in toto respinge con forza ogni insinuazione fatta in merito a manomissioni e manipolazioni dei dati relativi al database della Soget e che investe, a cascata, tutte le banche che contengono dati sensibili dei cittadini a uso dell’Ente. Le affermazioni rilasciate in merito alla possibilità di modificare dati e situazioni, vengono ritenute diffamatorie perché tendono ad far passare l’idea che i crediti del Comune possano essere manomessi: o dalla politica che agisce e spinge i dipendenti, o dai dipendenti stessi in quanto operatori del servizio. Ipotesi, entrambe, fuori dalla realtà di un’Amministrazione che ha fatto della trasparenza la priorità di azione e che applica le leggi e i regolamenti in modo scrupoloso e pieno. Riteniamo che l’operato della Pubblica Amministrazione non possa essere minato da affermazioni incontrollate e irresponsabili, perché tendono a suscitare un senso di rigetto verso lo Stato, verso l’Amministrazione e verso i dipendenti pubblici, alimentando nei cittadini un clima di diffidenza, livore e rivalsa verso tutto ciò che è pubblico e in un momento di particolare sensibilità com’è quello che la città di Pescara e il Paese stanno vivendo. Arrivare addirittura in Parlamento per denunciare quelle che sono solo congetture e mettere sotto accusa un sistema di lavoro che è insito nella pubblica amministrazione, in quanto legale e obbligatorio, significa davvero non avere rispetto per le istituzioni e per chi vi opera e conoscenza del lavoro stesso. Rimandiamo con forza e determinazione al mittente la grave accusa che la procedura di predissesto possa essere stata indotta da operazioni arbitrarie e illegali da parte dei dipendenti dell’Amministrazione. Queste affermazioni portano a dedurre che siamo di fronte a persone che non hanno mai avuto un rapporto di lavoro con le istituzioni pubbliche, né con il mondo privato che allo stesso modo lavora con i dati sensibili e ne è responsabile. Ci riserviamo infine di tutelare l’onorabilità dell’Amministrazione presso le competenti sedi, trattandosi di affermazioni false, suggestive e soprattutto non veritiere.

(PESCARA) PARCO NAZIONALE DELLA COSTA TEATINA

Salvatorelli, che chiede al Commissario per il Parco della Costa Teatina, arch. Pino De Dominicis, di illustrare pubblicamente e in tempi brevi la proposta di perimetrazione, lo stesso De Dominicis dichiara: “La mia proposta di perimetrazione del Parco, come già dichiarato qualche giorno fa, è pronta. Sto lavorando alacremente alla cartografia per agevolare al meglio la lettura dei confini del Parco stesso e che renderà più agevole la comprensione e il confronto con i Sindaci, con le associazioni ambientaliste, le organizzazioni di categoria e tutti i portatori di interesse che vorranno aggiungere ed arricchire la proposta. Sono fermamente convinto della necessità di una condivisione quanto più ampia possibile della proposta di progetto, proprio perché riguarda un territorio che deve essere vissuto, amato e protetto a partire da chi lo vive in prima persona. Allo stesso modo, però, sono convinto di non dover riaprire il dibattito sul tema: ”Parco si o Parco no”: una discussione che ha fatto trascorrere infruttuosamente quasi 14 anni. L’incarico che mi è stato conferito è quello di costituire il Parco, (già istituito con legge dello Stato n°93 dell’8 marzo 2001), delineandone i confini generali, la zonizzazione interna e le norme di salvaguardia, dopodiché sarà il Ministero dell’Ambiente, valutata la bontà della proposta, ad approvarlo. Sono il primo – continua De Dominicis – a credere che l’istituzione del Parco sia una grande opportunità per questo splendido territorio ricco di bellezze naturali straordinarie e di grande pregio sia ambientali che storiche, oltre alla presenza di produzioni oli vinicole di grandissima qualità. Tutto questo potrà trovare nel Parco Nazionale della Costa Teatina una forte caratterizzazione, come elemento di rilancio anche economico, così come dimostrano gli ultimi dati riportati dallo studio di Unioncamere e Ministero dell’Ambiente, da cui si evince che solo in queste aree, attualmente, crescono indicatori economici quali ricchezza procapite, imprenditorialità giovanile e femminile e aumento di popolazione. Molto ci sarà da fare, ma sono certo che gli amministratori locali, insieme agli esperti di settore che gestiranno il Parco nella fase successiva al completamento del mio lavoro, saranno in grado di svolgere a pieno questo compito. Per questo motivo mi sono messo subito al lavoro – conclude De Dominicis – pur nella assenza totale di mezzi e risorse, grazie soprattutto ai tecnici della Regione Abruzzo messimi a disposizione, per portare a termine il mio compito, prima della scadenza dell’ incarico che ha una validità di 12 mesi. Rinnovo quindi l’assoluta disponibilità con quanti, nello spirito e nel solco di quanto dichiarato, vogliano confrontarsi con spirito costruttivo”.

(CHIETI) VISITA ISTITUZIONALE A CHIETI DELLA DELEGAZIONE GIAPPONESE

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in occasione della visita istituzionale a Chieti della delegazione giapponese proveniente dalla Città di Minamishimabara, domani, venerdì 30 gennaio 2015, alle ore 10.00, presso il proprio ufficio, in Corso Marrucino 81, (Palazzo ex Banca d’Italia), accoglierà il Vice Sindaco nipponico Paul Seiichi Takada per la lettura del Patto di Amicizia tra le due città, impegnate da alcuni anni in scambi culturali nel segno di Padre Alessandro Valignano. Alle ore 11.30, presso la Villa Comunale, in un’area individuata nei pressi del Museo Archeologico di Villa Frigerj, il Sindaco Di Primio, con il Vice Sindaco di Minamishimabara, Takada, gli studenti italiani e giapponesi, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo 3, Paola Di Renzo, nel corso di una cerimonia ufficiale procederanno alla piantumazione delle piante di ciliegio giapponesi, donate alla Città di Chieti dal Comune di Minamishimabara.

(FRANCAVILLA) INAUGURAZIONE MOSTRA “BOZZETTI D’ARTE PER UN CARRO ALLEGORICO”

Verrà inaugurata sabato 31 gennaio 2015, alle ore 17:00, presso il Museo Michetti di Piazza San Domenico a Francavilla al Mare, la mostra dal titolo “Bozzetti d’arte per un carro allegorico” a cura di Maria Cristina Ricciardi e Tonino Bosica. La mostra, organizzata dall’associazione “Carnevale d’Abruzzo” con il Patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Francavilla al Mare, resterà aperta al pubblico, gratuitamente, fino a sabato 28 febbraio 2015.

(FOSSACESIA) IL COMUNE PROSEGUE LA BATTAGLIA GIUDIZIARIA CONTRO OMBRINA MARE

La Giunta Comunale di Fossacesia ha deliberato di conferire apposito incarico legale di costituzione in giudizio dinanzi al Consiglio di Stato per opporsi al ricorso presentato dalla Rockhopper Italia Spa (già Medoil Gas Italia Spa) avverso la sentenza del TAR Lazio che di fatto bloccava l’iter autorizzativo della piattaforma petrolifera Ombrina Mare, che dovrebbe sorgere al largo della Costa dei Trabocchi. Il Tar Lazio infatti aveva respinto il ricorso presentato dalla società petrolifera Medoil contro il Ministero dell’Ambiente che, a ragione, aveva richiesto un supplemento di procedura istruttoria per il progetto di trivellazione cd Ombrina mare 2 attraverso l’autorizzazione integrata ambientale ( AIA). “Dapprima in qualità di Presidente della Provincia di Chieti ed ora come Sindaco di Fossacesia ribadirò in tutte le sedi, anche giudiziarie, il mio netto e deciso dissenso all’estrazione di idrocarburi sulla nostra costa. – dichiara Enrico Di Giuseppantonio Sindaco di Fossacesia- Quando ero Presidente della Provincia ho presieduto e coordinato una task force di tecnici e giuristi per contrastare l’installazione della piattaforma petrolifera, attesa la sua indiscutibile “invasività” nel contesto di pregio ambientale e naturalistico della nostra Costa. La storia dell’Abruzzo va e deve andare in un’altra direzione. Non possiamo prescindere da uno sviluppo armonico di questo territorio, valorizzando l’immenso patrimonio ambientale e naturalistico che la nostra terra può vantare”. “Il prossimo 3 febbraio davanti alla V Sezione del Consiglio di Stato si terrà l’udienza di trattazione della domanda cautelare, nell’appello proposto dalla società petrolifera che intende realizzare Ombrina Mare – dichiara il Vice Sindaco Paolo Sisti – abbiamo deciso di continuare a difendere la Costa dei Trabocchi anche nelle sedi giudiziarie, affidando apposito incarico legale. Abbiamo l’obbligo di preservare la vocazione turistica della nostra città ed il contesto ambientale in cui viviamo.”


29 Gennaio 2015

Categoria : Cronaca
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