Altri MAP pronti a Poggio Picenze e Arischia, ma per tanti altri speranze affievolite


L’Aquila – Per alcune altre decine di famiglie di terremotati dell’Aquilano capodanno porta un tetto, le luci di una casa riscaldata e profumata di nuovo, e anche un cenone degno di questo nome. Presumibilmente commosso e indimenticabile. Diverse altre famiglie trascorreranno la fine dell’anno in confortevoli Map (Moduli abitativi provvisori), cioè casette di legno. Il capo Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha consegnato oggi le chiavi dei primi 26 alloggi realizzati nel comune di Poggio Picenze. Un altro centinaio sara’ occupato gia’ da domani. “Grande lavoro svolto dalla Protezione civile in sinergia con il nostro Comune – ha detto il sindaco, Nicola Menna – In pochi mesi stiamo dando una risposta a tutte le esigenze abitative di questo paese. Abbiamo anche costruito ambulatori, strutture scolastiche e spazi sociali”. Altre 70 casette sono da oggi ”aperte” nella frazione aquilana di Arischia. Finora la Protezione civile ha consegnato circa 600 Map nel circondario aquilano. Ma per altre migliaia di persone non ci sono ancora nè casette nè case antisismiche, e neppure prospettive a breve termine: il proble colpisce e preoccupa single e piccole famiglie di due persone. Il 1 gennaio tornerà il freddo e viaggiare diventerà ancora una volta difficile e maggiormente costoso, perchè bisognerà pagare il pedaggio, per di più con un aumento del 4,7%. (Nella foto: I MAP possono essere anche così)


30 Dicembre 2009

Categoria : Cronaca
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