La grande balla del wi fi in riviera


Pescara – Riceviamo: “Sono il cittadino pescarese Angelo Filippini e nei giorni scorsi mi sono imbattuto in un problema, ad oggi non ancora risolto dai responsabili comunali a cui è andata la mia lamentela! Sto parlando del collegamento WiFi to coast internet gratuito sulla spiaggia di Pescara. Il progetto è
stato presentato il 30/04 u.s. dall’Assessore all’innovazione e tecnologie Bruna Sammassimo. Per tale realizzazione sono stati spesi 30.000 euro degli 84.700 assegnati al Comune di Pescara dalla Regione Abruzzo nel 2013. La differenza restante, a dire della Sammassimo, verrebbe impiegata per ampliarne il raggio di utilizzo anche in altre zone della città. Pertanto il servizio avrebbe avuto
inizio venerdì primo maggio, giorno successivo alla presentazione del progetto ormai realizzato.
Per potervi accedere sarebbe stata necessaria la registrazione inserendo codice utente e password forniti dal sistema via email. Il login darebbe diritto alla navigazione 4 ore al giorno. Questo è ciò che ci ha proposto, molto carinamente, il comune di Pescara.
All’atto pratico quanto sopra non è possibile dato che il sistema non consente di registrarsi e non invia nessunissimo messaggio o email con nome utente e password per poter effettuare il login. Dal 5 giugno inizia la mia via crucis verso le stanze comunali al fine di chiedere spiegazioni per il disservizio. Giungo al CED e parlo con l’ing. ZAFFIRI Alessio che mostrandosi disponibile, rappresenta telefonicamente il problema ad una persona (non so chi fosse, ma penso si trattasse di un tecnico preposto al servizio), mi fornisce anche un numero di telefono cui poter comunicare varie ed eventuali inerenti il problema.
Il 10 giugno ho inviato il primo messaggio riferendo che nulla era variato, il malfunzionamento persisteva.
Non ho risposta!
Il 12 giugno ho telefonato, il telefono squilla ma non risponde nessuno!
Il 13 giugno ho inviato un secondo messaggio, stesso contenuto. Nessuna risposta!
Il 15 giugno torno al CED ove l’ing. Zaffiri inizia a dirmi un cumulo di inesattezze, ad iniziare dal malfunzionamento del mio terminale, dicendomi che egli stesso aveva verificato il corretto funzionamento del collegamento (mi cascano le braccia) e continua col dire che non potranno mai dare a tutti gli utenti 20 Mbs e prosegue, ancora, dicendomi che le utenze sono tante e che ci si dovrà accontentare delle frazioni di capacità rimanenti. E per finire asserisce:”Siamo stati bravi ad
aver speso solo 30.000 euro”.
Continuo a non capire e mi domando:”costoro spendono denaro pubblico per fornire servizi ai cittadini, ma in realtà servizi non ne danno, ma di cosa si beava l’assessore Sammassimo? Il comune di Pescara ha regalato ai propri cittadini 4 ore di navigazione al giorno in spiaggia? Si! Ed io le voglio.”
Congedandomi dall’ing. Zaffiri, gli ho consigliato di dare al problema la giusta considerazione poiché per me la cosa non si sarebbe chiusa in quella sede.
Ringrazio il sig. Sindaco Avv. Marco Alessandrini e l’Assessore Bruna Sammassimo.
Chiedo cortesemente alle redazioni giornalistiche di seguire e dare la giusta diffusione al problema.
(Ndr) - Il wi fi è ormai ovunque nel mondo, anche in quello che si chiama con arroganza (nostra) il terzo mondo. Evidentemente ne esiste anche un quarto, di mondo, che si chiama Italia.


01 Luglio 2015

Categoria : Dai Lettori
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