Sport natatori in crisi: lo sconforto della Fin Abruzzo


Pescara – (F.C.). “La stagione che sarebbe dovuta già partire da qualche settimana, è compromessa. Si può considerare praticamente chiusa, perché quasi tutti gli appuntamenti salteranno. Non siamo in grado in questo momento di fissare un calendario di eventi. L’attività agonistica vera e propria non è in calendario. Ad oggi tutti gli impianti sono chiusi anche perché attendiamo le disposizioni di sicurezza per la riapertura”. Così il presidente regionale della Fin Abruzzo Cristiano Carpente che non nasconde le gravi difficoltà verso le quali sta andando incontro il settore degli sport natatori. “Nelle varie occasioni abbiamo sottolineato come il 2020 sia un anno palesemente difficile per tutto il settore ma, è di facile comprensione quanto anche il 2021 sia a fortissimo rischio, proprio per le conseguenze delle attuali situazioni socio economiche”. Il presidente della Federazione Italiana Nuoto ha poi aggiunto che “fra atleti, lavoratori, tecnici, e clienti non agonisti, nei circa trenta impianti abruzzesi si crea un movimento di circa 100mila persone. Le conseguenze per quello che sta accadendo le subiremo per i prossimi due, tre anni”. (ANSA).


05 Maggio 2020

Categoria : Sport
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