Di Pietro…(2): patto di Vasto, perchè no?


Pescara – CONVERGENZE IDV,PD,SEL – Il leader dell’Idv Antonio Di Petro ha rilanciato oggi a livello amministrativo e politico, il “patto di Vasto”, foto, “non come patto chiuso ma come patto aperto a coloro che vorranno assumersi con noi la responsabilita’ di un’alternativa di governo”. “L’Italia dei Valori – ha detto – cerchera’ anche in Abruzzo di trovare quelle convergenze necessarie per fare in modo che il riformismo e la solidarieta’ e l’equita’ che stanno alla base della nostra coalizione possano realizzarsi anche a livello amminsitrativo”. Per parlare di questi aspetti l’Idv sta riunendo in Abruzzo come in altre regioni “tutte le sue strutture e militanze perche’ sono decisioni importanti che vogliamo prendere democraticamente” in vista delle elezioni amministrative che si terranno da qui a breve. Promuovendo incontri sul territorio con il popolo dell’Idv Di Pietro intende “studiare regione per regione come ricostruire il paese sul piano della credibilita’ delle riforme istituzionali, delle manovre economiche dopo la tragi-commedia berlusconiana”. Di Pietro ha pero’ fissato delle condizioni precise: “Non intendiamo essere ne zerbini ne’ subalterni al Pd – ha detto – ne’ essere in alcun modo prevaricatori o disturbatori dell’allenza”. Si punta a “un rapporto di pari dignita’, di uguale corresponsabilita’ e con le primarie come modello privilegiato per individuare le candidature anche nelle prossime amministrative oltre che nelle prossime politiche, salvo che non ci siano esigenze o situazioni particolari ingestibili o indigeribili che ci auguriamo non ci siano”.


14 Novembre 2011

Categoria : Politica
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