Regione: Chiodi su bilancio


L’Aquila – “Abbiamo ereditato una Regione che solo tre anni fa si trovava nelle condizioni attuali della Grecia”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, nel suo intervento conclusivo della discussione sul Dpefr, bilancio e Finanziaria regionale. “Abbiamo dovuto chiedere l’aiuto alle altre regioni – ha aggiunto – e queste, come ha fatto il Fondo monetario internazionale per la Grecia, ha fornito il giusto apporto all’Abruzzo. E’ chiaro che questo bilancio non ha grandi potenzialità, ma perché alle spalle ha questa storia che noi siamo stati i primi a modificare”. Il presidente Chiodi ha poi illustrato tutte le tappe che hanno portato l’Abruzzo “al pareggio di bilancio in campo sanitario e alla riduzione del debito generale. Questo lo rivendichiamo con forza, perché in questi tre anni abbiamo attuato in tutti i modi il contenimento della spesa spendendo un terzo in meno rispetto agli anni precedenti. Queste sono le cifre e come tali sono inconfutabili”. Il presidente ha poi affrontato il nodo dell’esclusione dell’Abruzzo dal Piano per il Sud precisando che “il Piano per il Sud è stato totalmente finanziato reperendo i fondi Fas delle regioni inserite, mentre all’Abruzzo solo qualche mese fa è stato finanziato l’intero programma Fas con tutte le risorse previste”. Una parentesi importante il presidente Chiodi l’ha aperta sul fronte dei costi della politica, sottolineando che “questa Giunta e Consiglio regionale hanno cancellato 200 nomine che garantivano lauti compensi ai ‘pagnottisti della politica’ che pesavano sul bilancio regionale e sui cittadini abruzzesi”. Sul fronte dei numeri, il presidente Chiodi ha citato, in materia di economia, i dati dello Svimez “che colloca l’Abruzzo nel 2010 come la seconda regione italiana per tasso di crescita, mentre sul fronte occupazionale l’Istat dice che il primo semestre 2011 si è registrato un incremento degli occupati superiore di tre volte alla media nazionale”. “Tutti questi indicatori – ha sottolineato il presidente della Regione – danno l’idea di un dinamismo economico importante che non si è registrato nel recente passato a dispetto della difficile situazione economica nazionale e internazionale”. A chiusura, il presidente ha poi ringraziato la maggioranza di centro destra per “questa ulteriore prova di maturità e responsabilità che si appresta a dare anche in questa occasione”.


29 Dicembre 2011

Categoria : Cronaca
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