L’edilizia pubblica e i dati dell’ATER


L’Aquila – Sono finora 409 gli assegnatari e i proprietari di alloggi popolari che sono tornati nelle abitazioni che erano state danneggiate nel terremoto. Lo afferma in una nota l’Ater, istituto che si occupa di edilizia residenziale pubblica. In particolare, 181, di cui 140 inquilini e 41 proprietari, in riferimento a case con danni classificati A, 158, di cui 78 assegnatari e 80 proprietari, ad appartamenti B e C, 70 sono invece gli alloggi per i quali sono state messe in atto le procedure di agibilita’ parziale. A oggi sono 82 le gare di appalto eseguite per un importo complessivo di 28.084.128,18 euro che hanno prodotto lavori per un importo di 20.755.884,3 euro. Complessivamente sono 1.485 gli appartamenti sui quali si sono registrati danni: 490 classificati con esito “A”, 293 classificati “B”, 23 “C” e 679 “E”: gli interventi di recupero su questi ultimi sono di competenza del Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo, Sardegna.
Il commissario straordinario dell’Ater dell’Aquila, Piergiorgio Merli, interviene in un momento nel quale “accuse strumentali e ingiustificate sono piovute sulle modalita’ e la tempistica dell’intervento dell’Azienda sul patrimonio immobiliare”. “Rigettiamo ogni tipo di rilievo – spiega – perche’ da quando ci sono state le condizioni abbiamo agito con sollecitudine mettendo in campo ogni azione per far rientrare inquilini e proprietari nelle case. Siamo coscienti che molte cose sono state fatte, altre rimangono da fare e siamo concentrati nell’accelerare tutti i processi”.


10 Gennaio 2012

Categoria : Cronaca
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