Sanità privata: arriva saldo ASL Lanciano


Lanciano – La Asl Lanciano-Vasto sta concludendo in questi giorni i contratti con gli operatori della sanita’ privata per regolamentare i rapporti e procedere al saldo regolare e rapido delle fatture emesse dalle strutture private accreditate. Viene assicurato che si intende così fornire, in particolare ai lavoratori del Gruppo Angelini, proprietario di Villa Pini, garanzie sui pagamenti degli stipendi. La procedura ha interessato in tutto 35 strutture, che ha impegnato il Servizio Gestione e rapporti con i soggetti privati accreditati per piu’ di un mese, essendo partito il giro delle contrattazioni lo scorso 22 giugno. Per dare respiro alle strutture sotto il profilo economico, sono stati modificati e anticipati i termini di pagamento previsti dalla Regione, prevedendo il pagamento dell’85 per cento dell’importo delle fatture entro 45 giorni dalla data di emissione, mentre alla liquidazione del restante 15 per cento si provvede semestralmente, una volta effettuate le verifiche sulle prestazioni rese. La contrattazione con i privati e’ stata condotta nell?ambito del budget assegnato dalla Regione a ciascuna area: 3 mln 225 mila per le Rsa (S.Rita, S.Vitale, Domus Pacis, Il Chiostro); 3 mln 317 mila per le Residenze assistenziali (Istituti Sacri Cuori, Casa Religiosa Antoniano, Coop. Fraternitas, La Cicala); 2 mln 264 mila per la Riabilitazione psichiatrica (Fondazoone Padre Mileno, Il Quadrifoglio); 3 mln 900 mila per la Diagnostica Specialistica (Altosangro, Cmav, Colale’, Fanci, Frentano, Mantoux, Villa Romina, Bioanalisi, Di Carlo, Di Rocco, Gram, Histonium, Preclab, Ria, San Francesco, San Giuseppe); 163 mila euro per visite specialistiche in dermatologia e oculistica; 12 mln 219 mila per la Riabilitazione (San Stefar, Villa Giulia, San Rocco, Fondazione Padre Mileno). Una procedura speciale e’ stata adottata per il San.stefar, del Gruppo Villa Pini, rispetto al quale il contratto ha previsto anche una “delegazione di pagamento”, vale a dire che la Asl estinguera’ il debito accumulato con la societa’ versando la somma direttamente ai dipendenti non appena perverra’ all’azienda sanitaria il documento che ne accerta la regolarita’ della posizione contributiva.


31 Luglio 2009

Categoria : Cronaca
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