Per posta a casa test HPV


Teramo – Per il cancro all’utero la ASL di Teramo studia come convincere le donne (italiane ed extracomunitarie) restie alla prevenzione, inviando a casa, per posta, il test. Lo scopo e’ quello di dare la possibilita’ alle donne di verificare da sole se hanno lesioni dell’utero (spia o precedente del cancro). L’iniziativa e’ tesa a convincere al controllo, evitando il confronto con il personale e la struttura sanitaria, quelle donne che fanno resistenza, che non rispondono alle regolari chiamate di controllo, che non frequentano gli ambulatori per la prevenzione del cervicocarcinoma (il tumore dell’utero, appunto), nonostante i programma di screening in materia siano di valore in campo nazionale. In questo progetto la ASL di Teramo, senza spese aggiuntive, e’ impegnata intanto nello studiare quanto sia possibile e quanto possa essere efficace questa moderna attivita’ logistica, “che in realta’ raccoglie in se’ tutto il significato del ben piu’ vasto concetto di prevenzione, a sua volta concretizzato nelle mille meritorie attivita’ quotidiane. Ma credetemi, questa e’ davvero straordinaria”.
La dichiarazione e’ del direttore generale della Asl di Teramo, Giustino Varrassi, che ha siglato un accordo di convenzione con l’Agenzia Sanitaria Regionale. In particolare, il progetto prevede uno studio multicentrico su base nazionale che ha proprio come coordinamento la ASL di Teramo, Emma Altobelli responsabile dell’Unita’ Operativa di Epidemiologia a Direzione Universitaria – Universita’ di L’Aquila e Paolo Giorgi Rossi, Regione Lazio-Agenzia di Sanita’ Pubblica.


18 Febbraio 2012

Categoria : Cronaca
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