Assalto alle scuole


Avezzano – (di Lucia Proto, donna IdV, foto) – Mentre le Scuole Superiori di Avezzano cercano di portare avanti con grande fatica un anno scolastico funestato dal frettoloso decisionismo edilizio e, come era prevedibile, dall’inclemenza del tempo, ora anche l’Ufficio Scolastico della Regione si scatena contro le attuali strutture scolastiche deliberando i famigerati accorpamenti “ridimensionatori” della rete del prossimo anno scolastico, così facendo un gradito favore alle ultime velleità in materia di “Campus Mania Edificatoria” che l’attuale Giunta Comunale di Avezzano sta proponendo e imponendo alla cittadinanza. Si preannuncia pertanto, anche per il prossimo anno scolastico, un’altra sostanziosa perdita di studi e valore per i nostri ragazzi e le loro famiglie.
Ho da tempo sostenuto quanto tutto ciò sia dannoso e riduttivo per la cultura della nostra Regione, anche perché comporterà continui spostamenti dei bambini e ragazzi con le auto e con il già penalizzato pendolarismo. Certe decisioni, prese sulla carta, senza un riscontro funzionale e che apparentemente sembrano recare risparmio, non tengono invece conto che le scuole primarie devono essere dei servizi di quartiere. Decisioni che provocano enormi sconvolgimenti nella vita ed economia dei luoghi, con effetti contrari e negativi sulla cittadinanza. Particolarmente dannosi ci appaiono, per le distanze chilometriche, gli accorpamenti di Cerchio con Pescina e San Benedetto con Gioia, oltre alla solita nefanda volontà di sopprimere le Scuole Primarie Corradini – Fermi di Avezzano.
Queste forze politiche non si sono accorte che i tempi e i fatti nel Paese sono cambiati e non sono capaci di tornare indietro su tutto quanto di riduttivo e nefando deciso all’epoca del berlusconismo. Ben venga l’inchiesta della Procura in quanto anche la sottoscritta ha da tempo richiesto l’accesso agli atti e perché dovranno spiegare come è possibile demolire edifici pubblici agibili e funzionanti, affidarne la ricostruzione a ditta della … Sardegna, con progetti sbagliati e comunque remunerati a tecnici della …. Sicilia. Questi inutili sprechi, fortemente voluti, di denaro pubblico andrebbero ormai evitati per il rispetto dei sacrifici delle famiglie e indirizzati veramente su attività produttive creatrici di sviluppo e progresso.
Tutto sta avvenendo come per gli Ospedali ed i Tribunali; questi politici vogliono svuotare le comunità di tutto quanto è civile, istituzionale e sociale ottenuto con progresso e sacrifici, senza considerare la sopraggiunta crisi che ha colpito i redditi delle famiglie sempre più in difficoltà per gli aumenti dei carburanti e le carenze dei mezzi di trasporto pubblico e privato.
Questo inverno le scuole sono rimaste chiuse per ben 15 giorni a causa della drammatica situazione dei trasporti e della viabilità, anche quelle vicine alle abitazioni, perché di difficile accesso e raggiungimento, figuriamoci quando saranno lontane! Per tutto questo io mi auguro che tutte le forze civili e progressiste della Regione concordino una grande mobilitazione per far rientrare o quanto meno modificare dignitosamente e coerentemente tali dannosi provvedimenti.
Con l’occasione esprimo anche tutta la mia più viva solidarietà al Signor Preside del Liceo Classico Torlonia di Avezzano Prof. Ilio LEONIO, al quale giustamente e professionalmente sta a cuore il funzionamento e la didattica dell’Istituto che dirige, stigmatizzando le parole, il tono e il comportamento usato nei Suoi confronti da rappresentanti delle Istituzioni che dovrebbero invece dare pubblicamente il buon esempio agli studenti e alla cittadinanza.


24 Febbraio 2012

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