Trasporti, Cialente come Tempesta? “Tutto fa pensare ai venditori di fumo…”


L’Aquila – Per Lelio De Santis, IdV L’Aquila, almeno per quanto riguarda i trasporti, potrebbero esserci somiglianze tra la metropolitana di Tempesta e il PUM, piano urbano mobilità, annunciato da Cialente alla vigilia delle primarie. ” L’Aquila da anni – scrive De Santis – è in mano ad Amministratori comunali che somigliano molto a degli esperti prestigiatori e venditori di fumo, che dormono per una legislatura e poi un minuto prima delle elezioni comunali si svegliano per annunciare progetti faraonici e rivoluzionari.
In pochi giorni, il Sindaco ha presentato tutta la pianificazione possibile, dal piano di ricostruzione al piano per le aree bianche, dal piano strategico al piano urbano per la mobilità, con l’aggiunta del piano per la riorganizzazione della macchina comunale e del progetto per eliminare il muro di Pettino.
Un’agenda amministrativa straordinaria, ma esposta con un calcolo spregiudicato in piena campagna elettorale per essere seria e credibile.
E’ un’agenda fitta di proposte, vaghe e senza le coperture finanziarie, che suscita giustamente le perplessità dei cittadini che aspettano le risposte ai problemi normali e quotidiani del servizio dei trasporti inadeguato e della mobilità affogata nel traffico, della ricostruzione bloccata dalle scelte verticistiche e burocratiche della gestione commissariale, ma anche dall’inefficienza della macchina comunale.
Anche il sindaco dell’epoca, Biagio Tempesta, per supplire alle divisioni della sua coalizione ed alla carenza di risultati, cacciò il coniglio dal cilindro: la metropolitana esposta in pieno centro storico, ai Quattro Cantoni, affascinò gli Aquilani con un’idea illusoria ed impraticabile!
Il sindaco attuale, Massimo Cialente, dimostra la stessa scaltrezza propagandistica: non parla dei risultati e delle cose fatte in 5 anni, degli scontri dannosi con tutti e del perché del suo ricorso alle dimissoni, di fronte alle difficoltà, ma illude gli Aquilani con progetti faraonici per recuperare il consenso dei cittadini.
La cabinovia per Roio e gli ascensori di via Strinella immaginati da Cialente somigliano tanto alla metropolitana di Tempesta: tanto fumo elettorale e poco arrosto per migliorare la vita della città.
Penso che questa città meriterebbe maggiore concretezza e rispetto da parte della politica e da parte di Chi la governa..
Questa operazione di immagine potrà forse servire per vincere le Primarie, ma difficilmente per vincere le Elezioni vere”, conclude De Santis.


03 Marzo 2012

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